R: Perche' il mondo e' matematico(continua...)

From: Maurizio Bonfanti <maurizio.bonfanti_at_tin.it>
Date: 1999/12/08

Jago aveva scritto:
> >
> > C'e' un filosofo che sostiene che, ammesso che il linguaggio intrinseco
> > della natura sia il calcolo differenziale, l'unico 'computer'
> > sufficientemente complesso da poterne simulare la soluzione e'
> > l'Universo stesso (forse non e' molto attinente ma trovo la cosa in
> > qualche modo maledettamente affascinante): come dire che per
> > simulare l'universo si ha bisogno dello universo.
>
> > Vabbeh, sto delirando, vado a dormire che e' meglio.

Ho commentato in precedenza la tua riflessione notturna facendo appello alla
teoria dei sistemi, della quale nulla trovo di pi� ragionevole e pi� con i
piedi per terra. Ma, tanto per condividere il delirio e sempre rimanendo
agganciato alla teoria dei sistemi, ragionando sulle domande sul numero "e",
domande comparse in ben tre NG, ho osservato due cose: la prima � che se tu
estrai la radice x-esima di "e" facendo tendere x a infinito, trovi che il
risultato tende all'unit�, e questo fatto � legato alla definizione stessa
di "e", che pu� essere visto come il volume del cubo x-dimensionale di lato
1+1/x, lato che tende appunto all'unit� per x tendente a infinito. Fin qui,
con questa considerazione, ho gi� raccolto molti fischi sul NG di
matematica, ma voglio andare avanti. La seconda cosa � dunque che se tu
consideri un sistema dotato di infinite variabili di stato e per ciascuna
delle variabili definisci un'unit� (e le scegli tutte geometricamente di
uguale lunghezza), e se infine disponi ciascuna di queste unit� su assi fra
loro "ortogonali" (nel senso in cui si pu� intendere l'ortogonalit�
nell'n-dimensionalit�), ecco che hai definito, nello spazio cartesiano a
infinite dimensioni, proprio un "cubo", e questo cubo ha volume "e". Ma
definendo un simile sistema di riferimento tu hai (anzi io ho, scusa)
proprio definito lo spazio cartesiano del sistema universo, e la diagonale
di questo "cubo" a infinite dimensioni di volume "e" si presenta come
(multiplo del) versore-universo. Ecco, l'andamento di questa diagonale per x
che tende a infinito (se x � il numero di dimensioni) � quello di una
parabola, a dimostrare ancora una volta la natura "conica" del numero "e" e
quindi la sua stretta parentela genetica con il numero PiGreco. E non �
detto che la cosa finisca qui!

Ok, prender� anche un sonnifero

ciao
Maurizio
Received on Wed Dec 08 1999 - 00:00:00 CET

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