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From: Adriano Amaricci <amaricci_at_tiscalinet.it>
Date: 1999/12/08

coke ha scritto nel messaggio <82ed2c$3u2$3_at_nslave1.tin.it>...
>
>
>1) Come nella teoria dello spazio-tempo curvo si inserisca la velocit�
>limite;
>se lo spazio � curvo il moto dovrebbe essere uniformemente accelerato.
Onestamente non capisco cosa vuoi dire. Probabilmente il dubbio nasce da una
interpretazione errata del concetto di spazio-tempo essenzialmente dovuto al
classico esempio del lenzuolo con la palla che lo incurva:-(((. Il fatto �
che il concetto di spazio-tempo e la sua curvatura cosi come � trattata in
RG � una cosa che esula dal tuo (e quello di molti altri) comune senso dello
spazio e del tempo, e non si puo spiegare con il lenzuolo perch� cos�
facendo se elimina tutta la realt� che esso invece intrinsecamente ha.
>2)Einstein con la relativit� generale cerca (e riesce) a dare una
>spiegazione relativista al camp gravitazionale ma gli altri campi.... Non
>sarebbe possibile inquadrare anche gli altri campi in una visione
>ralativista (introducendo ulteriori deformazioni dello spazio-tempo e/o
>facendo riferimoento a particolari sistemi di riferimento [scusate il gioco
>di parole])

Non tutti i fisici sono Einstein:-)), scherzo. Qui il problema � che ci sono
dei modi ottimali per fare le cose, evidentemente l'essere degli altri campi
� meglio decrivibile con altri concetti matematici (in cui fra l'altro il
concetto di campo scompare). Il fatto poi di estendere la descrizione
relativistica ecc. ecc. deriva anche questo da una non conoscenza almeno
vaga di cosa sia la RG: la RG non cerca di descrivere il campo
gravitazionale in quanto tale ( o meglio diciamo che l'obiettivo non era
quello) � che per cercare di dare una forma alle leggi naturali indipendente
dal sistema di riferimento (le leggi devono essere le stesse per qualunque
moto del sdr) si giunge attraverso il principio di equivalenza ad una
descrizione dela gravitazione.
>3)Se io accelero un corpo a velocit� prossime a quelle della luce il corpo
>"aumenta" di massa. Se io accellero un nucleo (con tanto di elettroni)
>oppure accellero prima il nucleo e poi gli elettroni e poi li "rimonto"
>ottengo un atomo MOLTO pi� pesante degli altri. Se lo freno e gli "sparo"
>contro un fascio di raggi X a questo punto non dovrei influenzare pi� di
>tanto "l'orbita" degli elettroni intorno al nucleo e mi trovo a bypassare
il
>principio di indeterminazione.
E' del tutto inutile cercare di bypassare le leggi fisiche, ovvero di negare
l'evidenza sperimentale o teorica di teorie fisiche consolidate. Non fare,
per favore, come quelli che inventano apparenti paradossi di qualche grande
teoria per cercare di arrivare alla fama storica bypassando la conescenza
vera degli eventi e delle leggi fisiche e/o naturali.

Adriano Amaricci
amaricci_at_tiscalinet.it
Received on Wed Dec 08 1999 - 00:00:00 CET

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