Diego <diegoref_at_hotpop.com> wrote in message 81odi2$d2b$1_at_nslave1.tin.it...
>
> A che serve? Qual � il suo vantaggio? Sapete qualche sito che ne parla?
> GRAZIE!!!
>
Vorrei completare il mio intervento in data 28/11 sulla questione
segnalandoti alcuni siti in rete, scaturiti da una mia ricerca.
Per una introduzione in rete, elementare ma ad un buon livello tecnico
puoi consultare le pagine:
http://www.pcim.com/articles/1997/art0020/art1.htm
http://www.pcim.com/articles/1997/art0020/art2.htm
http://www.pcim.com/articles/1997/art0020/art3.htm
Esse costituiscono un unico articolo e puoi passare dall'una all'altra
cliccando su 'next page' a partire dalla prima. E' il miglior articolo di
base sul MOSFET che abbia trovato in rete.
Un altro tutorial sui
MOSFET e su altri dispositivi elettronici, lo puoi trovare alla pagina:
http://www.americanmicrosemi.com/tutorials.htm
E in particolare sui MOSFET:
http://www.americanmicrosemi.com/tutorials/mosfet.htm
Se hai la possibilita' di leggere dei file in pdf
puoi provare alla pagina:
http://www.irf.com/technical-info/appnotes.htm
E' una raccolta di application notes di una delle
maggiori case costruttrici di MOSFET discreti di
potenza. Tra le tante magari trovi qualcosa che ti
interessa.
(A questo proposito, una piccola precisazione.
Ho visto che ti e' stato risposto che MOSFET ed HEXFET
sono la stessa cosa. In realta' non e' esattamente cosi'.
- Non me ne abbia a male Giampaolo Tomassoni :-) -
Il nome HEXFET e' un trademark della International
Rectifiers e si riferisce ai MOS di potenza da loro
costruiti, che presentano una struttura interna
a celle esagonali. Banalizzando la questione: i MOSFET
di potenza sono costruiti mettendo in parallelo
tantissimi piccolissimi MOSFET. La struttura a celle
esagonali, brevettata dalla International Rectifiers
parecchi anni or sono, permise a questa societa' una
maggiore densita' di dispositivi per unita' di
superficie, diminuendo la resistenza complessiva
di canale e ottenendo un dispositivo molto performante.
Quindi un HEXFET e' un MOSFET particolare - tra l'altro
di potenza -, mentre un MOSFET in generale non e'
un HEXFET).
Sempre se hai la possibilita' di leggere documenti
in formato PDF ti segnalo la seguente application
note di una altra casa costruttrice di MOSFET
(la Fairchild, che recentamente ha acquisito la
divisione di potenza della Samsung Semiconductors).
Anche questa pero' e' orientata ai MOSFET di potenza.
Essa si intitola:
"Introduction to power MOSFETs and their application"
(quindi dovrebbe rispondere esattamente alla domande
da te originariamente poste) e la trovi all'indirizzo:
http://www.fairchildsemi.com/an/AN/AN-558.pdf
Per un tutorial molto semplice sui dispositivi microlettronici
in generale puoi vedere su:
http://www.irf.com/technical-info/guide/semi.html
Al seguente indirizzo puoi trovare invece una simpatica animazione
sul processo di fabbricazione dei dispositivi MOSFET integrati:
http://www.intel.co.uk/education/chips/introduction.htm
Infine, se proprio ti vuoi fare del male, dai una occhiata alla pagina:
http://www.research.ibm.com/DAMOCLES/html_files/nmos.html
Si tratta di una simulazione, condotta dal centro ricerche IBM, su una
struttura MOS con canale di 0.15um, utilizzando DAMOCLES, un
software per la visualizzazione della distribuzione dei portatori
(ed altre amenita' fisiche) all'interno della struttura fisica di un
dispositivo elettronico. Il software simula il tutto cercando di
risolvere l'equazione di Poisson per la struttura geometrica in
oggetto e le condizioni al contorno imposte come tensioni ai vari
terminali (gate, drain, source). Puoi pero' apprezzare meglio i
risultati se conosci un pochino la fisica dei dispositivi a
semiconduttore (l'articolo e' un po' tecnico, ma si capisce
abbastanza). Vi sono anche simulazioni con altri dispositivi
in oggetto (BJT, mos a canale P, coppie CMOS etc...).
Questo e' quanto di piu' interessante sono riuscito a
reperire in rete sull'argomento in questione. Per qualsiasi
altra tua richiesta o dubbio ti invito sempre a contattarmi
via E-mail e, per quanto mi sara' temporalmente possibile,
cerchero' di aiutarti.
Andrea Francinelli
a.francinelli_at_libero.it
P.S.: visto che siamo in pieno argomento, sto sondando
un po' gli umori dei partecipanti a questo NG per vedere
se esiste l'interesse da parte di qualcuno a formare il NG
it.scienza.elettronica oppure it.scienza.fisica.elettronica
che, almeno nelle mie intenzioni, dovrebbe proprio coprire
gli argomenti di cui abbiamo appena discusso. I risultati
non sono stati decisamente incoraggianti (vedi il mio post
dal titolo: "Proposta..."), comunque mi piacerebbe conoscere
il tuo parere, come quello di chiunque altro fosse
eventualmente interessato.
Received on Tue Nov 30 1999 - 00:00:00 CET