Alberto Carboni ha scritto
> >
> >So che in media un paracadutista non pu� superare la velocit� di 200 km/h
> >per via dell'attrito con l'aria la quale ovviamente diventa relativamente
> >pi� consistente.
> >Pi� per intuizione che attraverso formule matematiche mi viene allora da
> >pensare che relativamente al paracadutista l'aria dovrebbe raggiungere
una
> >densit� pari a quella di un corpo allo stato solido, e quindi il
> >paracadutista dovrebbe percepire una pressione sul proprio corpo pari a
> >quella che percepirebbe se sdraiato di pancia su un calco di gesso che
> >aderisce uniformemente ad ogni parte del suo corpo.
> >Non so se ci ho preso, se qualcuno ha idea di quanta pressione dovrebbe
> >esercitare l'aria si faccia vivo.
> >Ciao, Alberto
>
E' proprio cos�. Infatti fino a quel momento la tua velocit� aumenta,
quindi la forza del tuo corpo � maggiore della forza contraria esercitata
dall'aria, fino a quando non si eguagliano. Allora, in parole poverissime,
la forza esercitata sul tuo corpo dall'aria � uguale alla forza esercitata
sull'aria dal tuo corpo.
Naturalmente la massima velocit� raggingibile dipende in maniera
decisiva dalla posizione del corpo, quindi dalla superficie esposta al
flusso dell'aria, come anche dalla forma (Cx).
Marko
Received on Sun Nov 28 1999 - 00:00:00 CET
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