On 17 Giu, 05:13, "dumbo" <_cm..._at_tin.it> wrote:
(cut)
> Mi riferivo al fatto che non puoi passare dalla RR alla RG senza
> il principio di equivalenza, che non � contenuto nella RR;
Ti dimostro che il PE non vale, +++mai+++.
Per via degli effetti mareali, il PE vale "tanto pi�" quanto pi� �
piccola la regione si spazio nel campo (quanot pi� � piccolo il
razzo).
Si chiama "validit� locale del PE".
Anche Einstein lo sapeva.
La sua intuizione del PE fu indubbiamente potente, egli stesso ne fu
folgorato, e credo che sia rimasto piuttosot male quando, "dopo"
averla avuta (magari unmomento dopo, se era cos� bravo come si dice)
si accorse di questo grosso limite.
Ma l'intuizione era troppo bella per rigettarla, ed allora ecco la
"localita"
Coi Principi non si scherza, non ammettono approssimazioni, ed � una
contraddizione logica l'attribuzione ad un principio di una valdit�
"tanto maggiore quanto...": i Principi ovalgono o non valgono...
Applicando il criterio della "validit� tanto pi� quanto pi�.." si
arriva alla conclusioneche il PE vale (senza riserve) quando il razzo
� ridotto ad un punto e scompare..
Cio� *****mai******
Se ne deduce che il passaggio dalla Rs alla Rg, se � vero quanto dici
qui, � impossibile.
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Thu Jun 17 2010 - 12:48:40 CEST