On 17 Giu, 13:01, Enrico SMARGIASSI <smargia..._at_ts.infn.it> wrote:
> Luciano Buggio wrote:
> > Io credo che basti ed avanzi l'inconcepibile affermazione che la
> > velocit della luce sempre la stessa, rispetto dall'osservatore,
> > qualsiasi sia il suo stato di moto.
>
> "Io credo che a confutare la sfericita' della Terra basti ed avanzi
> l'inconcepibile affermazione che esistono persone che vivono con le
> gambe in alto".
>
> > Ed nato tutto dall'esperiemtno di Michelson e Morley:
>
> No. La genesi della RR e' diversa, e l'esp. di MM c'entra relativamente
> poco.
Pu� anche essere stata diversa: uno pu� elaborare mentalmente una
teoria, la quale aspetta per� la verifica sperimentale.
Se � come dici tu, allora la verifica � venuta dopo (cio� nel 18881,
vent'anni prima?)
Allora quello � un dopo logico.
Si discute ancora se (nel 1905!) Einstein fosse a conoscenza degli
esperiemnti di M e M.
Ma tutto questo ha importanza solo per lo storico ed il filologo.
Quel che conta � che Einstein disse quella cosa al funerale di M.
Cosa che tu neghi, perch� ovviamengte ti infastidisce, e ci scherzi
sopra.
> Allora non e' stato in un discorso pubblico, ma in una seduta spiritica :-)
Ho rettificato stamattina, am il post non � ancora apparso.
>
> > successo), che la sua Relativit , senza quell'esperimento sarebbe
> > risultata poco pi� di un "esercizio mentale".
>
> Einstein era un fisico sufficientemente buono da rendersi conto che una
> teoria non sostenuta da esperimenti non vale nulla. Ma questo non
> c''entra con la genesi della RR.
Appunto:
Io ovviamente, a propossito di ricostruzione storica, sostengo che
Einstein era al corrente dell'esperimento di M e M, e che su questo ha
riflettuto (recependo a modo suo le riflessioni di Lorentz ed altri):
come faceva a non saperlo, magari proprio attraverso le equazioni di
trasformazione di Lorentz (quelle almeno, ammetti che sianostqate
indotte dfa M & M?).
Che egli nel 1905 e anche dopo (ad eccezione del funerale, dove tutti
diventano buoni, e non solo il morto ) non citi gli esperimenti
sull'invarianza di c significa solo che come quasi tutti i Grandi
(compreso Newton - vedi Hoocke) era un Filibusitere.
Quindi, ripeto, tutto nasce da M&M.
Ciao.
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Thu Jun 17 2010 - 13:23:55 CEST