Re: R: resistenza comandata
Andrea Francinelli wrote:
> Ho pilotato l'uscita di un amplificatore operazionale con un
> generatore di corrente. In questo modo variando la
> tensione in ingresso all'operazionale potevo variare la
> sua uscita mentre il generatore di corrente che la
> pilotava faceva in modo che un eventuale carico vedesse
> sempre la stessa resistenza: Vout/Ig (dove Vout e'
> l'uscita dell' op-amp mentre Ig e' la corrente imposta
> dal generatore). Ovviamente potevo variare Vout
> tramite tramite l'ingresso dell'op-amp.
L'idea sembra carina ma nel mio caso non penso che possa funzionare,
perche':
1. Deve essere flottante (si puo' dire in italiano?)
2. Deve funzionare in AC.
L'altra idea del thread di utilizzare un MOS sembra fattibile (ci avevo
gia' pensato) ma il problema sta tutto nell'AC. La resistenza del MOS e'
di per se non lineare e ho paura che in AC mi scombussoli tutto, perche'
il lavoro e' di per se non lineare (per la cronaca devo cambiare i
parametri dell'oscillatore di Colpitts (? e' giusto?) per osservare le
biforcazioni e le regioni di caos, e per pilotare tutto questo usiamo
LabView con un convertitore della Texas Instrument che comanda in
tensione).
Grazie e Ciao
Scola
Received on Tue Nov 16 1999 - 00:00:00 CET
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