Re: Il suono, questo sconosciuto (per me...): timbro e armoniche

From: Saccone <saccone_at_io.it>
Date: 1999/11/15

Giulio Peruginelli <5lonewolf_at_sysnet.it5> wrote in message ...
>
>Ogni suono ad una data frequenza emesso da un qualsivoglia strumento
>musicale e' "accompagnato" dai cosidetti suoni armonici, di frequenza
>n volte la frequenza del suono base (dove n e' il numero
>dell'armonico).
>
>L'ampiezza di ogni armonico determina il timbro; e' giusto? Oppure da
>cosa e' determinato il timbro? Qual e' la sua *definizione* in Fisica?

La percezione musicale del "timbro", oltre che allo spettro delle armoniche,
e' dovuta ai transitori di attacco e di decadimento della nota.
Inoltre, durante l'emissione della nota (sustain) il cantante o il musicista
possono
variare il contenuto armonico a piacere entro i limiti dello strumento.

P.Es un violinista puo' passare l'archetto con maggiore o minore pressione
piu' vicino o piu' lontano al ponticello, un clarinettista puo' imboccare
l'ancia premendola piu' o meno col labbro inferiore, un pianista puo'
agire sul pedale aggiungendo o sottraendo risuonatori e cosi' via.


>
>Questo mi sembra di dedurlo dal fatto che ogni strumento musicale ha
>gli stessi armonici (ognuno e' cioe' multiplo del suono fondamentale),
>pero' ognuno ha un "peso" (leggi: intensita' o ampiezza) diversi che
>combinati uno con l'altro danno il suono finale.
>
>Ho letto sul DEUMM della UTET (i musicisti la conosceranno; cmq e' un
>enciclopedia della musica, anzi 'LA') che il timbro non e' determinato
>dalla fase "per la legge di Ohm". Addirittura c'erano due forme d'onda
>diverse dello stesso suono, con gli armonici disposti in maniera
>differente (sfasati differentemente vale a dire).
>Ora io vorrei sapere:
>1) Perche' succede questo

Fisiologicamente parlando la percezione di un suono avviene nell'orecchio
interno e piu' precisamnte nella chiocciola che contine l'organo del Corti.
Esso e' una specie di "arpa" con risuonatori a una gamma di frequenze
molto piu' ricca di una tastiera di pianoforte. Credo che il passo tra un
risuonatore e il successivo sia dell'ordine di quarto o quinto di semitono
se non ancora piu' fitto.

>2) qual e' la legge di Ohm di cui si parla
Non so

>3) cosa fa l'orecchio (e/o magari anche il cervello) quando gli arriva
>un suono (una specie di trasformatadi Fourier per separare ed
>analizzare i singoli armonici, fregandosene della fase?)
>

L'analisi di Fourier e' effettuata dai risuonatori di cui sopra

>Ciao
Received on Mon Nov 15 1999 - 00:00:00 CET

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