Re: Rapporti uguali sulla bici
Guido wrote:
>
> Salve a tutti,
> spero possiate aiutarmi in un dubbio che non riesco a chiarirmi.
> Prendiamo una bici, con diversi rapporti. Consideriamone due sulla
> moltiplica anteriore e diversi (ora arrivano fino a 10) sulla posteriore.
> Ipotizziamo che almeno due di questi rapporti abbiano lo stesso sviluppo
> metrico (ossia facciano compiere lo stesso numero di giri alla ruota).
> La forza impressa dal ciclista � realmente la stessa?
> Cio�: c'� differenza nella forza impressa dal ciclista se l'ingranaggio
> anteriore � pi� o meno grande?
> Tra ciclisti c'� la convinzione che se davanti � pi� piccolo si sfrutta meno
> la potenza ma pi� l'agilit�. A me questa spiegazione non convince granch� e
> sono pi� portato a pensare che sia solo un'impressione.
> Praticamente io credo che tra i due rapporti non ci siano assolutamente
> differenze (a parte l'impiego di diverse parti meccaniche).
>
> Spero che qualcuno possa darmi una conferma in un senso o nell'altro.
>
> Grazie anticipate a coloro che vorranno rispondermi.
>
> Guido
Caro Guido,
consideriamo il lavoro svolto dal ciclista per far effetture un giro alla
ruota posteriore. Se a parit� di ingranaggio posteriore utilizzi un
ingranaggio anteriore pi� piccolo "costringi" il ciclista a dare "pi�
pedalate" per far fare alla ruota posteriore quell'unico giro in questione
rispetto al caso in cui l'ingranaggio anteriore sia maggiore. Il lavoro svolto
dal ciclista, cio� l'energia spesa per pedalare, � la stessa in entrambi i
casi per� nel caso di un ingranaggio anteriore pi� piccolo l'enegia �
distribuita su un numero di pedalate superiore e quindi la potenza applicata �
inferiore. In sostanza viene impiegata meno forza e richiesta meno potenza al
ciclista ma lo si costringe a pedalare di pi� per coprire il medesimo tratto
di strada (se lo copre nel medesimo tempo la potenza richiesta per� sar� la
stessa precisamente). Se un ciclista possiede forza e potenza maggiore di un
altro pi� permettersi di utilizzare un ingranaggio anteriore maggiore senza
rischiare di "rimanere inchiodato" ad esempio su una salita. Se il ciclista
non ha forza e potenza a sufficienza ma ha "energia da bruciare" pu�,
utilizzando un ingranaggio pi� piccolo, distribuire la sua energia senza
"inchiodarsi" su una salita.
A parit� di ciclista e seguendo il consiglio dell'allenatore che dice di
distribuire uniformente lungo il percorso l'energia disponibile onde evitare
affaticamenti o peggio, la strategia da adottare sar� quella di utilizzare
l'ingranaggio maggiore nel tratto piano e l'ingranaggio minore nel tratto in salita.
p.s.: scusa la terminologia ciclistica approssimativa ma come � evidente non
sono un ciclista.
Received on Thu Nov 11 1999 - 00:00:00 CET
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