On 5 Nov 1999, Sonia Tortora ha scritto :
> ho incontrato questa formula Delta(L) = P dV ( pagina 593 eq.IV.30 ).
>
> Questa formula viene usata per calcolare l' entropia di un gas
> perfetto. Quello che non capisco e che al primo membro c'e' un
> differenziale non esatto Delta(L) dove L e' il lavoro mentre al
> secondo dV la variazione infinitesima di volume sembra essere un
> differenziale esatto.
dV e' un differenziale esatto, ma P*dV non lo e'! Ossia, se il sistema
subisce una trasformazione, conoscendo solo gli stati iniziale e finale
puoi dedurne l'integrale di dV, il quale non e' altro che la differenza di
volume tra i due stati, mentre non hai informazioni sufficienti riguardo
all'integrale di P*dV, in quanto questo dipende dall'andamento della
pressione durante la trasformazione.
Nel caso tu sappia a priori che P e' costante, allora puoi far finta che
P*dV sia un differenziale esatto, ma in quel caso puoi considerare esatto
anche dL, appunto perche' la differenza di volume tra lo stato finale e lo
stato iniziale, moltiplicata per la pressione, ti da' proprio il lavoro
svolto dal sistema durante la trasformazione.
Ciao a tutti
Federico
Received on Mon Nov 08 1999 - 00:00:00 CET
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