[OT] Formula misteriosa in episodio Simpsons

From: Giulio Agostini <sam0284!RemoveMe!_at_cdcsun.cdc.polimi.it>
Date: 1999/11/08

Salve a tutti.

In un vecchio episodio dei cartoni animati "I Simpson", uno dei
protagonisti (Homer) viene immerso in uno spazio 3-dimensionale
(inusuale per un disegno!), in cui, per fare un po' di scenografia,
fluttuano delle strane formule.

L'unica che non capisco �: (uso notazione misto-LaTeX)
\rho_{m0} > 3((H_0)^2)/(8\pi G)

Credo che sia una formula fisica impossibile, o non dimostrata, o
qualcosa del genere, qualcuno ha qualche idea?

grazie, giulio


Riporto per completezza le altre formule:

1+1=2
No comment (Il Commissario Winchester direbbe "Ehi, piano,
cervellone!")

e^\pi*i=-1
Fa una gran scena, ma per uno che ha studiato un po' di analisi
matematica non � molto diverso da 1+1=2 :)

1782^12+1841^12=1922^12
Questa uguaglianza � evidentemente falsa, in quanto si tratterebbe di
un controesempio del cosiddetto "Ultimo Teorema di Fermat",
recentemente dimostrato da Andrew Wiles, il quale afferma che
l'equazione
x^n+y^n=z^n
*non* ammette soluzioni intere in (x,y,z) per n>2.
Questo Teorema ha una storia affascinante lunga tre secoli!
Per approfondire l'argomento leggendo un appassionante ed illuminante
libro ricco di divertenti aneddoti sulla storia della matematica,
adatto anche a chi la matematica non la mastica (o addirittura la
odia!) mi permetto di consigliare
Simon Singh _L'ultimo Teorema di Fermat_ Rizzoli 1997

P=NP
Questa non � cos� facile da spiegare, riguarda la teoria della
complessit� computazionale.
E' una specie di Secondo Principio della Termodinamica della Teoria
dell'Informazione...
Cercher� di farmi capire, a scapito della precisione.
P � la classe dei problemi computabili ("risolvibili") in un tempo che
� funzione *polinomiale* del numero di dati in ingresso. Un esempio di
questi problemi � l'ordinamento (es. alfabetico) di una lista di n
nomi.
NP invece � la classe dei problemi computabili con tempi esponenziali
rispetto al numero di dati in ingresso. Beh, non proprio, ma
comunque... Un esempio pu� essere: dato uno zaino di capacit� x,
stabilire quali oggetti bisogna inserire tra gli n disponibili (ognuno
con un proprio volume) per riempirlo al meglio.
Detto questo, la Comunit� Scientifica non � ancora riuscita a
dimostrare che, come si suppone, P sia un sottoinsieme proprio di NP:
PcNP (con "c" simbolo di inclusione insiemistica stretta).
Che un elemento di P sia anche un elemento di NP � ovvio: basta che,
tra un nome da riordinare e l'altro uno si guardi 2^n puntate dei
Simpson (visto che non � OT?) e subito il tempo diventa esponenziale.
La cosa assurda � che non solo non si riesce a dimostrare il contrario
(P=NP, altamente improbabile, in quanto vorrebbe dire che c'� sempre
un modo facile di fare le cose difficili), ma non si riesce neanche a
dimostrare che il problema (quello di dimostrare l'una o l'altra cosa)
� indecidibile.


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Received on Mon Nov 08 1999 - 00:00:00 CET

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