Andrea Serra wrote:
> > Ho sentito dire che per gli impianti ad "alta fedelt�" vengono ancora
> > utilizzare le valvole termoioniche (� esatto??);
>
> Si, e' vero. Ovviamente mi riferisco a chi ha soldi da spendere e si
> consideri un audiofilo purista visto il costo degli ampli a valvole :-)
> Il motivo per cui alcuni preferiscono le valvole e' che queste oltre ad
> amplificare una certa nota, poniamo il LA fondamentale (440 Hz)
> amplificano anche il LA delle altre ottave (precisamente le armoniche
> pari).
La storia delle armoniche pari e dispari mi ha sempre lasciato
MOLTO perplesso.
Un apmlificatore simmetrico (come sono TUTTI gli amplificatori di
potenza,
valvole o transistori) non produce armoniche pari, perche' queste
vengono
cancellate dalla simmetria del circuito.
Naturalmente puo' produrle negli stadi pilota, ma il livello e'
molto piu' basso.
> Il transistor invece quelle dispari percio' in uscita invece del LA
> fondamentale unito ai LA delle altre ottave (come nell' amplificazione a
> valvole) ti ritrovi con un LA fondamentale piu' tutta una serie di "note
> disaccordate" che rendono il suono meno bello.
Accordi comunque fondamentali. (quinta superiore). Tutte le arminiche
corrispondono ad accordi, siano pari o dispari. Solo che all'aumentare
dell'armonica l'accordo e' via via meno "armonioso".
> Questo fa si che il suono dell' ampli a valvole sia definito dagli
> appassionati piu "caldo" e "ovattato" rispetto a quello degli ampli a
> transistor che per contrapposizione e' "freddo e metallico".
Il problema e' soprattutto la nonlinearita' dei transistori (inclusi
i mosfet) quando ti avvicini ai limiti del circuito. Le valvole,
al contrario, cominciano gradatamente a distorcere in modo piu' "soft",
a cominciare dalla seconda arminica, ma sicuramente anche la terza,
quarta, ecc. Solo che, a parita' di distorsione, il transistor la
sparge su piu' armoniche, la valvola quasi solo su seconda e terza.
Non ho dati sulla linearita' e distorsione armonica degli amplificatori
a valvole o transistor, ma mi stupirebbe molto che negli amplificatori
moderni sia comparabile a quella dei vecchi valvolari. Infatti Andrea
conferma:
> Per ovviare a questo inconveniente negli amplificatori a transistor la
> distorsione viene ridotta a valori minimi (cosi' da eliminare di fatto
> tutte le armoniche spurie) mentre in quelli a valvole (visto che le
> armoniche di frequenza pari amplificate contribuiscono ad un suono piu'
> "corposo" ) la distorsione viene lasciata tranquillamente a valori del
> 2%.
> Beh, a parte il discorso dell' Hi-Fi le valvole hanno solo svantaggi,
> pensa all' ingombro, al riscaldamento eccessivo dell' apparato, al
> consumo...
Ma danno una luce calda, una sensazione di caldo e di intimita', vuoi
mettere? Pero' devono essere "a vista", in qualche modo (ad es. dietro
la griglia della scatole, con tutti i forellini per l'aria).
Ciao
--
Gianni Comoretto Osservatorio Astrofisico di Arcetri
gcomoretto_at_arcetri.astro.it Largo E. Fermi 5
http://www.arcetri.astro.it/~comore 50125 Firenze - ITALY
Received on Wed Nov 10 1999 - 00:00:00 CET