On 3 Nov 1999 22:57:38 +0100, "Diego" <diegoref_at_hotpop.com> wrote:
>Potreste spiegarmi bene le loro differenze tra metalli, isolanti e
>semiconduttori?
Una descrizione sommaria:
per la teoria quantistica, un elettrone legato puo' assumere soltanto
determinati valori (quantizzati) di energia. In presenza di un
reticolo cristallino (quindi qualcosa di molto piu' complesso del
semplice atomo di idrogeno) le interazioni fanno si che i singoli
livelli si trasformino in bande, ossia in intervalli continui di
possibili valori di energia. In generale esistono diverse bande.
Consideriamo l'ultima banda in cui vi siano elettroni. Nei metalli
tale banda non e' completamente piena (in particolare solo i livelli
piu' bassi sono pieni), quindi gli elettroni possono energizzarsi ed
"salire di livello" QUALUNQUE SIA L'ENTITA' DELLO STIMOLO ESTERNO (un
campo elettrico ad esempio). In un isolante, invece, la banda e'
completamente piena, per cui solo campi molto intensi possono
"promuovere" un elettrone da una banda alla successiva. La distanza
tra le due banda e' detta gap di energia e' corrisponde alla *MINIMA*
energia necessaria per eccitare l'elettrone. Nel caso dei
semiconduttori, vale quanto detto per gli isolanti, con l'unica
differenza che la gap e' relativamente piccola.
Ciao,
__
(__
__)tefano.
Received on Sun Nov 07 1999 - 00:00:00 CET
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