Re: Valvole o transistor?
Alberto Scagliola <scalby_at_libero.it> wrote in message
2eFT3.17939$SV.191636_at_typhoon.libero.it...
>
> Da come avrete capito dall'oggetto, la mia � una domanda di tipo
> elettronica.
> Quali sono le sostanziali differenze tra un tipo di amplificazione a
valvole
> e una a transistor?
Mmh dovrei andare a rivedere qualcosa comunque la differenza principale
e' che la valvola amplifica in tensione, il transistor in corrente.
> Ho sentito dire che per gli impianti ad "alta fedelt�" vengono ancora
> utilizzare le valvole termoioniche (� esatto??);
Si, e' vero. Ovviamente mi riferisco a chi ha soldi da spendere e si
consideri un audiofilo purista visto il costo degli ampli a valvole :-)
Il motivo per cui alcuni preferiscono le valvole e' che queste oltre ad
amplificare una certa nota, poniamo il LA fondamentale (440 Hz)
amplificano anche il LA delle altre ottave (precisamente le armoniche
pari).
Il transistor invece quelle dispari percio' in uscita invece del LA
fondamentale unito ai LA delle altre ottave (come nell' amplificazione a
valvole) ti ritrovi con un LA fondamentale piu' tutta una serie di "note
disaccordate" che rendono il suono meno bello.
Questo fa si che il suono dell' ampli a valvole sia definito dagli
appassionati piu "caldo" e "ovattato" rispetto a quello degli ampli a
transistor che per contrapposizione e' "freddo e metallico". Chiaramente
queste definizioni sono soggettive riscontrabili da orecchi allenati.
Per ovviare a questo inconveniente negli amplificatori a transistor la
distorsione viene ridotta a valori minimi (cosi' da eliminare di fatto
tutte le armoniche spurie) mentre in quelli a valvole (visto che le
armoniche di frequenza pari amplificate contribuiscono ad un suono piu'
"corposo" ) la distorsione viene lasciata tranquillamente a valori del
2%.
> quali vantaggi comportano,
> e quali sono i motivi che hanno portato ad una loro progressiva
sostizione a
> favore dei transistor negli elettrodomestici di largo consuno??
Beh, a parte il discorso dell' Hi-Fi le valvole hanno solo svantaggi,
pensa all' ingombro, al riscaldamento eccessivo dell' apparato, al
consumo...
Ad esempio gli strumenti da laboratorio a valvole di un tempo erano poco
affidabili, p.e. i generatori di segnale appena accesi iniziavano a
generare la frequenza regolata dallo sperimentatore ma appena le valvole
raggiungevano la temperatura di regime cambiavano la frequenza generata.
Immagina anche i primi computer che occupavano enormi stanzoni per fare
cose che oggi si fanno con una calcolatrice tascabile.
Di termoionico oggigiorno restano solo gli schermi di tv e pc anche se
stanno per essere sostituiti dagli schermi lcd.
> Grazie
> Alberto!
Ciao
Received on Sun Nov 07 1999 - 00:00:00 CET
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