Re: memoria dell'acqua - materiale per ricerca.

From: Gualtiero A.N. Valeri - Consulente Chimico <gualtiero_an_valeri_at_libero.it>
Date: 1999/10/18

Padova, 16/10/1999

Caro Reiki,
posso dirti che alcuni anni fa, su richiesta di una ditta mia cliente,
effettuai delle ricerche sull'effetto dei campi elettromagnetici sull'acqua.
Nel corso di queste ricerche, appurai quanto segue:
- questo fenomeno (effetto dei campi elettromagnetici sulle acque) fu
indagato anche dal prof. Picardi di Firenze a partire dal 1932, e descritto
in molte pubblicazioni sue e di suoi colleghi, anche se oggi quasi
dimenticate;
- questo fenomeno si manifesta, tra le altre maniere, anche con una
alterazione della precipitazione di alcuni sali insolubili; di particolare
rilievo tecnologico il fatto che nell'acqua trattata, il carbonato di calcio
non si deposita sotto forma di sedimenti compatti e duri di calcite e/o
aragonite, ma bensi' sotto forma di minuti cristalli sciolti di vaterite,
cosa che ho potuto accertare presso il Dipartimento di Chimica Industriale
dell'Universita' di Padova tramite diffrazione X dei sedimenti;
- tale proprieta' dell'acqua si mantengono anche 20 giorni dopo il
trattamento, manifestando cosi' un indubbio effetto di ''memoria
dell'acqua''.

Tali risultati furono da me riassunti in una relazione inoltrata dalla ditta
mia cliente al Ministero della Sanita', che aveva sollevato dubbi circa
l'efficacia di tale trattamento dell'acqua al fine di evitare la formazione
di depositi calcarei. Tale relazione ha sciolto ogni dubbio della
Commissione Ministeriale circa l'efficacia e lo stato di conoscenza
scientifica del fenomeno.

Se lo desideri, ti posso inviare una copia della relazione che produssi in
quell'occasione: mandami il tuo indirizzo postale.

Penso che tale fenomeno sia molto importante al fine di comprendere qualcosa
di piu' sulla natura dello stato liquido; le nostre conoscenze in materia,
mi risulta, non sono progredite in maniera significativa dopo la
formulazione della teoria moderna sullo stato liquido, teoria datata al
1929.

Personalmente, mi piacerebbe continuare le ricerche su tale argomento, ma,
al presente, non ne ho avuto ancora l'opportunita', data la carenza dei
mezzi strumentali a mia disposizione. Spero di trovare, prima o poi, un
collega che, disponendo di tali mezzi, sia disponibile ad affiancarmi nella
ricerca.

Un cordiale saluto.
                                     Gualtiero A.N. Valeri
Received on Mon Oct 18 1999 - 00:00:00 CEST

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