Re: Re: Eclisse e pendolo: risultati 2

From: capaneo <capaneo_at_ias.rm.cnr.it>
Date: 1999/10/20

Antonio Iavane il 12 Oct 99 ha scritto:
>
> Purtroppo nel manuale della telecamera (Sony CCD TR402E) non sono
> riportati i dati del CCD.
> L' immagine riportata sul sito e' quasi una videata intera (dei 20
> millimetri dell' immagine originale in grandezza naturale se ne vedono
> solo 17). Il particolare animato mi sembra che conservi la scala.
> .........................................


     Il motivo della domanda era dovuta al fatto che da quello che
dicevi
   si capiva che la tua misura e' al limite della risoluzione
dell'apparato;
   quello che dici ora lo conferma. Sull'almanacco di fotografare (del
98) ci
   sono i dati sulla sony CCD TR401E, ha un CCD di 1/4 di pollice;
ammettiamo
   pure che la tua ne abbia uno da 1/3 di pollice; a questo corrisponde
una
   lunghezza del lato lungo del CCD di 4.8 mm ( sarebbe 3.2 mm nel caso
di 1/4"),
   ora 20mm diviso 4.8 da' 4.1111; questo e' il fattore per il quale
   l'obiettivo della telecamera RIDUCE la base del pendolo nel
focalizzarla
   sul CCD. Insomma i 50 micron di ampiezza, sul CCD diventano 12 micron
   ( sarebbero 8 micron nel caso di CCD da 1/4"). Ora questo numero e'
   approssimativamente la dimensioni di un pixel del CCD. Questo ,
grosso modo,
   si vede anche nell'immagine riportata nel sito;tra due tacche che
indicano il mm,
   ci sono meno di 20 pixel, il che vuol dire , nello spazio reale, che
un pixell
   sono piu' di 50 micron ( dico grosso modo perche non so se un
elemento della
   immagine e' quello del CCD o e' dovuto ad una fase successiva della
   digitalizzazione).
   Ora, in genere, le misure che riportano risultati al limide della
risoluzione
   dell'apparato sono prese con le molle, perche possono essere dovute a
"rumore"
   dello strumento .
   Permettimi quindi di darti un consiglio per rendere la tua misura
piu'
   significativa. per far cio' parto dal notare un elemento di
irrazionalita' nella
   misura; si vuole rilevare uno spostamento che e' piccolo, e come
prima cosa
   LO SI RIDUCE nel passare sul rivelatore ( il CCD ). Dovresti fare
l'opposto,
   cioe' INGRANDIRE. Per fare questo dovresti usare una telecamera ad
ottica
   intercanbiabile; ci sono sotto, o intorno, al milione delle mini
videocamere
   senza tutti i fronzoli di quelle normali, con le quali, con appositi
   adattatori, puoi usare anche gli obiettivi delle normali reflex. A
questo
   punto avrai a disposizione tutti gli obiettivi che vuoi, e come
minimo puoi
   fare in modo che lo spostamento, riporato sul CCD, occupi, che so,
una decina
   di pixel ( basta ingrandire di un fattore 2, cosa facilissima con
tubi di
   prolunga e armamentari foto vari), rendendo la misura piu'
significativa.
   Questo, insieme ad uno stretto controllo della situazione
sperimentale
   ( in particolare la 'rigidita' di tutti i riferimenti; ho paura che
nel campo
   dei micron anche solo qualche grado di variazione della temperatura
renda
   tutto un po 'elastico'), renderebbe piu' affidabile la tua misura.
   Vedi un po' Tu.

   Cordiali saluti.

--
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Received on Wed Oct 20 1999 - 00:00:00 CEST

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