Re: Cosa c' era prima del Big Bang ?

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Mon, 21 Jun 2010 15:09:29 +0200

Il 20/06/2010 00:04, dumbo ha scritto:
> "Soviet_Mario"<Soviet.Mario_at_CCCP.MIR> ha scritto nel messaggio
> news:4c1a1c23$0$18652$4fafbaef_at_reader3.news.tin.it...
>> Il 17/06/2010 12:54, Enrico SMARGIASSI ha scritto:
>>> dumbo wrote:
>>>
>>>> E' la sintesi di un pensiero di Pascal.
>>>
>>> Che e' molto facile da ribaltare. "Tu, uomo, credi di essere tanto
>>> grande perche' pensi, ma basta un grosso coso stupido come una montagna
>>> per annullare in qualunque momento tutti i tuoi pensieri, speranze,
>>> idee".
>>
>> a me pare semplicemente che, se sulla definizione di grosso si possa
>> concordare (definiamo un metro), sulla definizione di "grande" in senso di
>> intelligente non sappiamo ancora con precisione dare una definizione
>> operativa.
>
> beh lasciando stare per il momento le definizioni precise,
> sei d'accordo se dico che l'uomo � pi� intelligente dell'ameba?

di pancia si, ma resta l'ipoteca che non so cosa voglia dire
precisamente. E mi pareva che non si volesse fare un
discorso di pancia :)

>
> Pi� in generale: sei d'accordo se dico che l'uomo � pi�
> "grande" di un'ameba nel senso di dignit�, di valore, di
> "ricchezza di essere" ?

stesso come prima, con forse ancor pi� cautela. E' ovvio che
nel mio sistema di generici valori, antropocentrico,
attribuisco all'uomo un primato di qualche sorta. Ma sono un
forte detrattore del sistema di valori antropocentrico in
realt�.

>
> Ti faccio degli esempi per chiarire cosa intendo per
> aver pi� o meno " essere". Siamo in filosofia qui e
> non in fisica e non riesco a spiegarmi con formule,
> dunque faccio quello che posso.

Chiedo scusa, ma se sui discorsi di fisica posso metterci un
po' di passione e curiosit� se non certo competenza, su
quelli di filosofia non posso metterci nulla se non fastidio.
L'ho sempre detestata, per qualche oscura ragione

>
> Sei d'accordo se dico che a parit� di tutto il resto, uno
> che compone come Mozart ha pi� "essere " di un
> compositore mediocre, cio� partecipa all'esistenza in un
> modo pi� grande e completo ?

boh

> Che un corpo sano e vigoroso
> ha pi� essere di un corpo malato ?

boh ... che � sto "essere" ?

> Che un genio ha pi� essere
> di un idiota? (nota, non ho detto pi� dignit� !).

Poco mi cambia, non ho capito tanto bene cosa si intenda per
essere ... una summa di qualit� pi� elementari, forse, ma
quali ?

>
> Avere pi� o meno essere significa avere pi� o meno
> possibilit� di agire sul reale,

� una definizione troppo complessa.
Ha pi� essere Barak Obama prima o dopo le elezioni ?
Immagino la seconda, ma allora possiede qualcosa che non era
connaturato in s�, ma contesto dipendente

> di manifestare le caratteristiche
> positive dell'essere (bellezza, azione, bont�, creativit�, ecc ecc,
> insomma quelle che comunemente si chiamano qualit�).

Beh, spesso sono molto soggettive. Un soldato che combatte
per la sua patria, ivi � considerato buono e giusto. Per i
nemici non so, direi di no. Stiamo usando categorie complesse

>
> Possiamo anche definire la quantit� di essere come la maggiore
> o minore capacit� di esercitare la propria libert�. Un bravo
> giocatore ha pi� essere di uno cattivo perch� pu�, se vuole, sia
> vincere che perdere (pu� anche perdere apposta, se gli gira di farlo)
> mentre il cattivo giocatore pu� solo perdere, non pu� vincere
> nemmeno se vuole.
>
> Un analfabeta non ha la possibilit� di scegliere se scrivere un poema in
> rima baciata o in versi sciolti, un letterato s�.
> Insomma, cerca di afferrare quel che voglio dire perch� non so
> esprimermi meglio :-)

non ti esprimi affatto male, sono i concetti stessi che non
so dove vogliano andare a parare

>
> E tornando all' ameba: l'uomo ha pi� essere di un'ameba
> perch� pu� agire sulla realt� molto pi� di lei. E figurati
> a paragone di una montagna!
> Ecco perch� l'uomo � pi� grande della montagna (e dell'ameba e
> di qualunque altro essere che conosciamo in questo mondo).
>
>> Inoltre non trovo nemmeno molto sensato applicare categorie non pertinenti
>> agli enti.
>>
>> Se chiedo se sia pi� verde un albero o un pensiero, sto facendo una
>> domanda senza senso e dalla risposta indeterminata.
>
> Forse una risposta determinata � possibile.
> Il pensiero non ha colore, quindi non � verde,
> quindi il suo grado di "verdaggine" � zero
> dunque l' albero � pi� verde del pensiero. Ma questo
> mi sembra secondario.
>
>> Quindi ha senso chiedersi se sia pi� grosso (pesante ? alto, esteso ?) un
>> uomo o una montagna, ma non chi sia pi� intelligente. Prima dovrei dare
>> una def. di intelligente, e dopo averla data scoprirei che non si applica
>> alla montagna.
>
> scusa e chi te l'ha detto? Come puoi dire che la definizione non
> si applica alla montagna se ancora la definizione non l'hai data ?

Giusto, usavo il termine nel senso comune ma ambiguo io stesso.
Ma mi defilo dal thread, o almeno da questa branca, perch�
non la capisco molto e mi interessa poco
ciao
Soviet

> Comunque, dopo quello che ho scritto sopra ti � pi� chiaro adesso
> come la penso?
>
> bye
> Corrado
>
>
>
Received on Mon Jun 21 2010 - 15:09:29 CEST

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