Re: teoria unificata del campo (W.Cassani)?

From: Enrico SMARGIASSI <smartassi_at_triste.infn.it>
Date: 1999/10/14

Gianni Comoretto wrote:

> Infatti. i meccanismi sono simili. Credo esista una sociologia
> dei crackpot, che ha tratti comuni indipendentemente dal fatto che
> si tratti di teorie scientifice, mediche, o altro.

> Alcuni elementi che permettono di identificare rapidamente una di queste
> teorie e':

> [...]

> - ritenersi perseguitati dall' "establishment", per chiusura mentale o
> biechi interessi

 L'accenno ai biechi interessi e' interessante (scusate il bisticcio).
Spesso i crackpot dicono che gli accademici rifiutano le teorie altrui
"per salvare il proprio cadreghino"(W.Cassani). Ma quale? Quanti fisici
"classici", per esempio, hanno perso lavoro o finanziamenti nel momento
in cui la relativita' o la MQ sono state riconosciute valide? Io credo
nessuno, anzi si e' assistito ad una esplosione della fisica in tutte le
salse.
 Nella mia vita professionale, per esempio, non cambierebbe una virgola
nel caso assai inverosimile in cui la TOC o chessoio fosse
improvvisamente riconosciuta come vera, visto che mi occupo di stati
condensati dove la RR e' quasi assente e la MQ non necessita di alcuna
revisione. Gli unici a rimetterci sarebbero, forse, certi personaggi di
punta della fisica attuale che dovrebbero rinunciare a parte del loro
lavoro e rischierebbero di vedersi soffiare il premio Nobel - che hanno
scarse probabilita' di ottenere comunque: l'ultimo Nobel teorico in
fisica delle particelle e in campi similari risale a vent'anni fa. Ma si
tratta di poche persone, e comunque ce ne sono altre che non vedrebbero
l'ora di saltare per primi sul carro di una teoria nuova e potente per
rendersi famosi. Perche' non lo fanno? La domanda e' retorica.

> [...]

> - l'appellarsi al buon senso della gente comune, immune dai pregiudizi

 Altra attitudine bizzarra. L'"eretico" cui tanto spesso si rifanno i
crackpot, Einstein, si rivolgeva agli specialisti, per anni fu noto solo
a loro (nel 1906 un gruppo di fisici tedeschi organizzo' un viaggio in
treno a Zurigo per vedere chi era questo impiegato dell' ufficio
brevetti dalle idee tanto brillanti), e le sue idee viceversa
sconvolgevano la gente comune.

-- 
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Enrico Smargiassi
http://www-dft.ts.infn.it:6163/~esmargia
Received on Thu Oct 14 1999 - 00:00:00 CEST

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