Re: Azione a distanza e relativita' (WAS Re: La fisica moderna e' strana? (WAS Re: Vi prego , aiutatemi!
lunogled_at_hotmail.com wrote:
>
> Mmmmm.... La fisica classica rende impossibile
> anche la sparizione del sole per magia :-)
>
> Quello che intendi dire, se ti ho capito bene, e che
> la fisica classica funzionerebbe senza contraddizioni
> se esistesse una forma di
> "azione a distanza", come la gravita' secondo Newton.
>
> (Per esempio, in un mondo Newtoniano,
> se la terra subisse un urto e acquistasse improvvisamente
> un momento ,la luna cambierebbe anche'ssa
> traiettoria ALL'ISTANTE).
>
Beh, l' ipotesi della magia era un modo per concentrarsi sul fatto che
le equazioni di Newton (con azioni a distanza) richiedono solo le
posizioni e velocita' di tutti i corpi ad un certo istante per poter
predire quello che avverra' nel seguito.
Un esempio meno "magico", e' il seguente esperimento ideale che gira
attorno a quello che tu stesso suggerivi piu' avanti nel tuo post
(attenzione se cominciamo a parlare di come realizzarlo in laboratorio
prevedo difficolta' a go-go, pero' non c'e',credo alcun problema
concettuale e si possono pensare sequenze di esperimenti di cui questo
possa essere considerato il caso limite).
Immagina di avere due cariche uguali ed opposte una sopra l' altra. La
forza dovuta a queste cariche su una carica q a distanza R e'
esattamente zero (la carica complessiva e tutti i momenti di multipolo
delle due cariche sono nulli!).
Se adesso, in un tempo arbitrariamente piccolo, separo le due cariche
coincidenti e le metto a distanza d, piccola rispetto a R, una dall'
altra
il modello di azione a distanza mi darebbe immediatamente una forza su q
pari al prodotto q*(Campo di dipolo dovuto alla separazione di cariche).
Un' interazione che si propaga a velocita' finita c (come avviene
realmente)
farebbe si' che la stessa forza sarebbe avvertita da q dopo un
intervallo di tempo dell' ordine R/c. Anche il campo magnetico cui
accennavi arriverebbe alla posizione di q con lo stesso ritardo.
In tutto cio' ci sono certamente cose che cozzano contro tutto quello
che sappiamo di elettromagnetismo. Ma niente che sia una contraddizione
della meccanica newtoniana.
Da notare anche che si potrebbe anche pensare ad un mondo in cui la
simultaneita' e' assoluta (garantita da segnali NON elettromagnetici che
viaggiano a velocita' infinita) mentre i campi elettromagnetici (luce
inclusa) continua a viaggiare alla velocita' finita che conosciamo. In
un mondo di questo tipo (ancora una volta non contraddittorio dal punto
di vista logico) la forma delle equazioni di Maxwell cambierebbe da un
sistema inerziale all' altro e ci sarebbe solo un sistema in cui queste
hanno la forma usuale. E questo era il punto di vista della fisica
pre-Relativita'.
Di fatto, c'e' tutta una serie di studi di tipo fisico-matematico che
mostra come si possa costruire una fisica priva di contraddizioni
supponendo che sia possibile definire un tempo assoluto, indipendente
dallo stato di moto dell' osservatore. E' solo l' esperienza che ci dice
che il mondo non funziona cosi'.
> Fra l'altro, l'elettromagnetismo rende l'azione a distanza
> impossibile per i campi elettrici:
La propagazione a velocita' finita delle variazioni dei campi
elettro-magnetici divenne possibile dal punto di vista formale solo dopo
che Maxwell introdusse il termine di corrente di spostamento!
Ciao
Giorgio Pastore
Received on Mon Oct 04 1999 - 00:00:00 CEST
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