Andrea Serra <andarres_at_tin.it> wrote in message 37DA8DA1.3A2BC047_at_tin.it...
>
> ...
>
> > Riguardo ai suoi interventi in tv la domenica, non credo che esista un
altro
> > sulla faccia della terra in grado di incasinare di pi� le idee dei
> > telespettatori, parla di quark e colori a un pubblico che sa a malapena
cosa
> > � un'atomo, per non parlare delle sue idee sull'inutilit�
dell'astronomia,
> > certe cose sarebbe meglio che se le tenesse per se invece di influenzare
un
> > pubblico incolto che pende dalle sue labbra.
>
> Qui hai ragione, su certi agomenti non si puo' fare divulgazione o c'e'
> il dovuto formalismo matematico o nulla.
Ma no. Le trasmissioni di Piero Angela, il quale ha senz'altro avuto il
pregio di sapersi circondare di capaci esperti, hanno certo reso fruibile
pi� di un argomento di fisica generalmente considerato improponibile al
grande pubblico, tralasciando quasi del tutto gli aspetti matematici del
problema.
Certo, non erano lezioni di Fisica. Ma hanno reso affascinante questa
materia a molti abbonati televisivi della mia generazione. Anzi, dir� di pi�
(mi voglio rovinare!). Credo che se la fisica riesce ancora ad ottenere le
sovvenzioni per la ricerca che ottiene, in parte il merito sia anche di
quelle trasmissioni. (Bravo Angela!)
> Probabilmente sara' vero che Z. ha agganci a livello politico (almeno a
> giudicare da come e' diventato "famoso" grazie alla tv) pero' credo che
> molti lo disprezzino per il solo fatto di essere religioso.
Dici? Io penso che sia perch� tende a mischiare le due cose...
> Bisogna smetterla di accomunare il credente ad una sorta di credulone,
> di mago etc.
> Molti fisici del passato, che consideriamo dei genii, erano
> profondamente religiosi.
Ma mai hanno tentato di 'spiegare' Dio tramite la fisica: hanno sempre
tenuto le due cose ben separate. Magari Galilei avesse potuto far passare in
sordina l'aspetto religioso delle sue scoperte!
Il vero errore per un fisico, a mio parere, non � professare una religione
(ch� � una libera e personalissima scelta), ma utilizzare la fisica per
giustificarla. Secondo me � sbagliato anche dal punto di vista religioso: la
religione Cattolica, suppongo come molte altre, si basa sui Dogmi, i quali
devono essere accettati cos� come sono: senza spiegazione. In altri tempi,
tentare di dissolverne il Mistero poteva passare per eresia.
Quello che carboni intendeva dire nel secondo paragrafo del suo messaggio �,
secondo me, che gli scienziati che impiegano le loro conoscenze di fisica
per avvallare le credenze religiose sono fusi. In questo penso che abbia
senz'altro ragione...
Ciao,
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Giampaolo Tomassoni Information Systems Consultant
P.za 8 Aprile 1948, 4 Tel/Fax: +39 (578) 21100
I-53044 Chiusi (SI) e-mail: tomassoni_at_geocities.com
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Received on Thu Sep 16 1999 - 00:00:00 CEST