Re: R: R: Fotoni ed onde E.M.

From: Davide <dworm75_at_hotmail.com>
Date: 1999/09/20

>Mi sembri un po' confuso. Un'onda monocromatica NON si propaga per il
>semplice fatto che riempie tutto lo spazio in modo uniforme.

In che senso uniforme ?
Se intendi come densita' ok ma immaginiamo anche un onda piana che occupa
una certa regione di spazio o anche tutto...e cosa farebbe ?? resterebbe
ferma ? si avrebbero delle zone di campo x e delle altre di campo y costanti
nel tempo ????? non credo proprio!!! e' proprio qui il concetto di onda: una
volta prodotta "vive" autonomamente e si propaga di suo...

>Quando si
>parla di propagazione ci si riferisce implicitamente alla possibilita' di
>trasmettere un'informazione, per esempio dell'energia.

A quanto ne so io no un onda si propaga senza trasmettere alcuna energia:
ovviamente l'energia si "sposta" ma rimane confinata nell' "onda"

>Ma scherzi? Pensa solo alla radio. Sai cosa significa AM?

Ti diro' che abbiamo proprio costruito una radio a modulazione di ampiezza
in laboratorio di fatto AM significa che a un'onda di una certa frequenza
fissa viene modulata l' ampiezza a seconda di cio' che deve trasmettere e
ricevere e questa ampiezza rappresenta il "suono".
Di fatto il risultato e' equivalente ad un "pacchetto" di frequenze comprese
tra portante+- frequenze sonore

>Anche i segnali digitali, i bit, altro non sono che pacchetti d'onde
>monocromatiche pesati opportunamente in modo da dare un'onda quadra.

Si vabbe', e allora ?

>Un'antenna e' un rivelatore. Pensi che a Marconi sia stata necessaria la
>meccanica quantistica o il concetto di fotone?
No certo ma di fatto Marconi e' stato fortunato visto che non avrebbe avuto
nessuna possibilita' di captare il suo segnale perche' aveva sbagliato pure
lui e fortuna volle che ci fossero tutte le particelle inviate dal Sole ad
aiutarlo che lui ignorava e senza le quali avrebbe fallito

Il resto va bene ma ribadisco che l'eletromagnetismo e' sbagliato come
interpretazione della realta' : le fenditure di young e altri esperimenti lo
hanno abbastanza chiarito come pure il fatto che funzioni nelle grosse
approssimazioni che sappiamo ma la REALTA' (ammesso di conoscerla) e' ben
diversa e spiegata sufficientemente solo dalla MQ
Received on Mon Sep 20 1999 - 00:00:00 CEST