R: A voi la patata bollente relativistica !!!!!!!!
Per Giampaolo Tomassoni
> > (5 in andata e 5 in ritorno - evitiamo anche i problemi di accelerazione
> > e decelerazione).
>
> � tutto qui il problema. Il gemello B si muove effettivamente rispetto ad
A
> perch� sperimenta gli effetti di accelerazione e decelerazione necessari
per
> andare da 0 a c e, quindi, di nuovo a 0. Ossia, tanto per dire, alla
> partenza viene schiacciato al seggiolino, mentre all'arrivo viene
> schiacciato al parabrezza...
>
Come fai a dire che B sperimenta gli effetti di accelerazione e
decelerazione ?
E' proprio questo il punto ! Potrebbe essere A ad accelerare e decelerare
... come facciamo a saperlo (a priori) ?
Ci dobbiamo basare su degli effetti pratici (essere schiacciati al
seggiolino, o come altri hanno suggerito "il vuoto allo stomaco") ? Non
essendoci una regola generale ogni volta che l'astronave parte da Terra non
possiamo mai sapere con certezza se e B o A che si sta muovendo. Dovremmo
semplicemente sperimentare di volta in volta.
Anche se cosi fosse ... se invece di gemelli si trattasse di sassi ? chi
prova il senso di vuoto ? come facciamo a capire quale dei 2 sassi e' piu'
vecchio ?
E in assenza di accelerazione e decelerazione ( ti invito a guardare
l'esempio che ho scritto in altri mail qui sul ng, su questo stesso
argomento) ?
A e B vivono a velocita' diverse, sperimentando tempi (invecchiamento)
diversi (rispetto ad osservatori esterni), ma in base alle considerazioni
fatte non si capisce come si possa dire a priori e in modo assoluto quali
effetti sono riferibili a chi, e in conseguenza di quale stato (moto, o
stasi)
Se hai le idee meno confuse di me ...
> >
> > Corollario (o cazzata finale ?) :
>
> SI! :)
>
Esattamente
Grazie (per le risposte)
> Ciao,
Ciao
Received on Wed Sep 22 1999 - 00:00:00 CEST
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