Dangermouse <tizianom_at_student.ethz.ch> wrote:
>C'e' qualcosa di davvero strano con la luce: ha un
comportamento
>bizzarro;
>pensa che se viaggio con la mia navicella spaziale (che fa i 200'000
Km
>al secondo)
e
>un raggio di luce mi sorpassa, non solo non becca la multa,
ma
>addirittura
>constato che il raggio mi sorpassa con 300'000 Km/s di velocita'
in
>piu'.
>E questo e' molto strano (oppure e' normale, ma non ci siamo abituati)
Qualche considerazione:
Questa "stranezza" della luce e' in realta'
fondamentale perche' senza di essa ogni misura del tempo
sarebbe impossibile: Senza un parametro fondamentale
uguale in tutti i sistemi di riferimento, come
sarebbe possibile sincronizzare due orologi posti in
punti spaziali diversi?
Questa fu la prima delle due grandi intuizioni di
Einstin.
La seconda era che ,malgrado le "regole" della relativita'
(come la si intendeva allora) cozzavano con
l'elettromagnetismo, il PRINCIPIO della relativita'
(uguaglianza fra i sistemi di riferimento) doveva
rimanere.
A quel tempo quasi tutti gli altri
fisici avevano abbandonato il concetto stesso di
relativita' introducendo l'etere, (e quindi il sistema
privilegiato fermo rispetto all'etere: Se l'etere
ci fosse veramente le intensita' dei campi
elettrici e magnetici fra due corpi dipenderebbero
dalla velocita' dei due corpi rispetto all'etere).
Da questi due principi ,le trasformazioni spazio-temporali
di Einstein scaturiscono automaticamente.
Quindi, a pensarci bene, un mondo "non-relativistico"
sarebbe molto piu' strano: Ogni misura temporale
sarebbe per forza di cose soggettiva, e l'intensita'
dell'elettromagnetismo varierebbe con una velocita'
assoluta ,anche se tutto il sistema e' in
movimento
(il che significa, fra l'altro, che si potrebbe
creare e distruggere energia)
Per questo, IMHO, la relativita' non solo non e'
"strana": E' una conseguenza "nascosta" di cio' che
consideriamo NORMALE.
Fra l'altro, un discorso simile si puo fare per
la meccanica quantistica: l'entropia, intesa come
misura del numero di microstati, sarebbe impossibile
da definire coerentemente in un mondo in cui
si puo misurare simultaneamente le posizioni e velocita'
di qualunque particella.
Saluti
GT
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Received on Wed Sep 22 1999 - 00:00:00 CEST