On 10 Giu, 22:34, Andrea Barontini <bar..._at_gmail.com> wrote:
(cu)
>
> Non ho nulla da dire a proposito dell'esperienza perche' non c'ho capito
> un gran che... nel senso che e' un'esperienza in cui ci sono molti
> aspetti che io non padroneggio (fascetto di atomi, parete di vetro
> perfettamente saldata, il laser) e quindi non riesco a farmi un'idea
> sufficientemente circostanziata.
E' invece molto semplice, concettualmente, al di l� della descrizione
dell'apparato.
Un atomo isolato viene investito da un fascio laser per la durata
temporale sufficiente a fargli emettere una radiazione che si intiene
essere monofotonica.
Questa � la tipica sorgente (Sorgente di Mandel") per i classici
esperimenti alla doppia fenditura (o all'interferometro) che
richiedono la cosidetta "debole emissione" (un fotone alla volta).
Tale radiazione ha la lunghezza di una trentina di centimetri.
Ciao.
Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.atervista.org
Received on Fri Jun 11 2010 - 13:38:21 CEST