>sono nel pianeta Terra e il fenomeno dell'invecchiamento biologico
>ha una sua dinamica evolutiva
>(ad esempio la vita media di un uomo � 70 anni), se fossi in un altro
>sistema di riferimento diverso dalla Terra lo stesso fenomeno avrebbe una
dinamica
>evolutiva differente, giusto?
>Quello che mi chiedevo � se teoricamente si possa ipotizzare un sistema di
riferimento
>rispetto al quale la velocit� d'invecchiamento cellulare possa essere nulla
naturalmente
>a patto che un organismo possa continuare ad espletare le proprie funzioni
vitali.
La durata della vita di un uomo e' agganciata al suo tempo locale
e quindi non puo' cambiare aumentando la velocita' o la gravitazione
perche' e' vero che questo tempo rallenta rispetto a quello di un altro
sistema di riferimento, ma rallenta anche il ritmo della sua vita
(i battiti del cuore e tutto il resto), insomma da quest'altro sistema di
riferimento gli misureremmo una vita piu' lunga ma lo vedremmo
muoversi al rallentatore.
Dice il Saggio: -Per guadagnarsi l'immortalita' vi sono due metodi:
il primo sarebbe di possedere la bacchetta magica, e come vedi
ancora non ce l'abbiamo; il secondo sarebbe di allungare progressi-
vamente la vita sconfiggendo, una alla volta, tutte le malattie che si
presenteranno ed infine anche l'invecchiamento biologico.
Quest'ultimo fenomeno sembrerebbe legato ad alcune molecole
dette telomeri che controllerebbero il numero di replicazioni del DNA
per ciascuna cellula; ora se si riuscisse a scoprire il meccanismo di
quest'orologio interno, se ne potrebbero riportare indietro le lancette
ogni tanto! Ho sentito recentemente che la pecora Dolly risulterebbe
piu' vecchia dell'eta' anagrafica posseduta perche' le sue cellule
ricorderebbero in qualche modo l'eta' della prima cellula clonata
essendo partite da questa nel processo di riproduzione,...ma allora
c'e' davvero questa specie di orologio biologico!
Se qualcuno ne sapesse di piu' (ci sono laureati in medicina in
questo n.g., anche se scettici nei confronti della relativita') e' invitato
ad intervenire. Mi piacerebbe rivedere la faccia di quegli educatori
che quand'eravamo piccoli ci dicevano sempre di fare da bravi
altrimenti, dopo morti, saremmo finiti all'inferno. Adesso ribatterei:
-E se non muoio?!
Received on Sat Sep 11 1999 - 00:00:00 CEST
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