Re: I moscerini ed altro...

From: Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it>
Date: 1999/09/11

Alberto Carboni ha scritto nel messaggio


Se ti riferisci al fatto che gli impulsi celebrali hanno una velocit� finita
non fa granch� differenza, gli impulsi celebrali vanno a 300 000 Km/s e in
questo caso che la distanza tra cervello e ali sia 5mm o 5m non f�
differenza, � come dire che si possa notare una maggior reattivit� della
nostra lingua rispetto alle dita dei piedi, teoricamente dovrebbe esserci,
ma per ora � inosservabile.


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Non mi far fare una ricerca sul testo di fisiologia, per essere pi�
preciso, ma sappi che gli impulsi nervosi viaggiano a bassa velocit�, alcuni
metri al secondo, inoltre la velocit� dipende dalla sezione del tronco
nervoso e dalla quantit� di rivestimento mielinico. La reattivit� pi�
immediata
della lingua rispetto alle dita dei piedi c'� ed � anche osservabile.
Devi sapere che i nervi non si comportano come un cavo elettrico, quello che
trasmettono non � un campo elettrico, bens� una depolarizzazione di
membrana, concetto biochimico che posso riassumerti cos� :
L'interno cellulare, per via dell'effetto Donnan, di cui ho parlato in
precedenza su questo newsgroup, si trova a tensione positiva rispetto
all'esterno, e per questo si dice che la membrana cellulare � polarizzata,
al sopraggiungere di un impulso (in realt� chimico) la membrana perde
temporaneamente la sua capacit� di isolamento e le cariche elettriche
interne ed esterne possono neutralizzarsi, cio� si depolarizza, questa
neutralizzazione innesca la perdita delle capacit� isolanti nella membrana
adiacente e si forma
un'onda di depolarizzazione che si trasmette lungo l'assone, fino alla
prossima sinapsi, dove verr� di nuovo trasformata in impulso chimico per
potersi propagare al prossimo nervo, muscolo o altro.
Ciao, Mauro.
Received on Sat Sep 11 1999 - 00:00:00 CEST

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