> Se io mando un'onda em a un bipolo come la molecola d'acqua quello si mette
> a vibrare. Non credo che non possa farlo. E se lo fa assorbe energia. Si
> scalda.
Si mette a vibrare se la frequenza non e` troppo alta. Come
mai l'acqua a bassa frequenza ha una costante dieletrica di
circa 80 mentre ad alta frequenza ha una costante
dielettrica di circa 1.8? Forse sarebbe meglio distinguere
fra dipoli permanenti, dipoli ionici e dipoli elettronici.
Mi pare che a qualche gigahertz i dipoli permanenti
dell'acqua comincino a non rispondere piu` tanto.
E poi perche' il dipolo dell'acqua dovrebbe essere un
risonatore dissipativo?
> > Se un corpo e` isolante (a RF) non viene riscaldato. La frequenza di
> > risonanza dell'acqua e` molto piu` alta.
In realta` qui ero stato troppo drastico. Se la costante
dielettrica e` complessa ci sono le perdite dielettriche,
usate in altri campi di riscaldamento.
> Supponi di avere un filtro che seleziona esattamente una frequenza dello
> spettro elettromagnetico. Diciamo 200 nm e lo investi con un fascio
> collimato di onde em a 2000 nm. Il filtro lo filtra... � un filtro e quindi
> � isolante ovunque meno che a 200nm! Dove � finita l'energia del fascio? Non
> la rilevi pi� con un analizzatore di spettro messo dopo il filtro. Ma, se
> hai tanti soldi ti puoi comprare un analizzatore con le contropalle e vedrai
> che il rumore di fondo si � alzato un ciccinino con un andamento credo
> simile a quello di un corpo nero con temperatura equivalente a 200nm
> oppure come un (sinx/x)^2 shiftata sui 200nm ? Chi ha idee ? ).
Non conosco i filtri ottici. Se scendi di qualche ordine di
grandezza di frequenza posso dirti che il filtro riflette
indietro quanto non fa passare (e credo che se si tratta di
un filtro ottico a reticolo capiti lo stesso)
Ciao
Franco
Received on Mon Sep 13 1999 - 00:00:00 CEST
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