R: Domande *importanti*! Help me! :-)

From: curiosone <scopigno_at_aquila.infn.it>
Date: 1999/09/13

Giovanni D. <c64_AT_infoedit.it_at_fe2.cs.interbusiness.it> wrote in message
7raoel$6pe$1_at_fe2.cs.interbusiness.it...
>
> Salve.
> Vorrei ricevere alcune informazioni sul corso di laurea in fisica. La
> cosa e' alquanto *urgente* :-)
>
> 1) Se si studia con serieta' e impegno, il tempo medio di laurea e' di 4
> anni? o di 5? o molti di piu'?

Dipende che intendi per serieta'. Quello che paga in termini di tempo e' il
pragmatismo. C'e' gente che si laurea in 4 anni ma sa meno di uno che si e'
laureato in 6 e poi alla lunga si vede.

> 2) Per entrare a far parte di un corso di dottorato di ricerca conta il
> *merito*, o ci sono altri parametri (forse meno equi...)?

E' quasi sempre la stessa cosa. Per passare nel 90% dei casi devi essere
benvoluto. Il che fortunatamente coincide con l'essere brillante. Che se ne
fanno di uno schiavo somaro?

> 3) Ho letto su un articolo di orientamento universitario, che i fisici
> hanno notevoli possibilita' occupazionali (oltre che nel campo della
> ricerca scientifica), anche nel settore aziendale (es.: controllo di
> qualita', elettronica, gestione di sistemi aziendali complessi, ecc.)?
> E' vero?

Ni

> Un fisico puo' svolgere l'attivita' professionale di manager?
rare eccezioni. Meglio scegliere una scuola diversa. L'indole del fisico
quadratico medio non e' certo manageriale...
> Un fisico puo' specializzarsi per progettare circuiti e sistemi
> elettronici?

Certo, anche se e' considerato degradante non si sa bene perche'...

> Un fisico puo' occuparsi di matematica?

Certo.

> Un fisico puo' lavorare come sviluppatore di software?

Idem come sopra. Ma certo la fatica fatta e' un po 'sprecata', almenoche' la
scelta non sia dettata solo dalla passione, nel qual caso va benissimo.


> Da quanto mi sembra di capire leggendo qua e la', il corso di laurea in
> fisica dovrebbe fornire una forma mentis molto ampia e versatile...e'
> cosi'?

Provare per credere. Certo che e' cosi'

>
> Ma allora, che differenze ci sono tra un laureato in fisica ed uno in
> ingegneria, in particolare, per quanto riguarda le funzioni aziendali?
>

Un laureato in fisica si puo' occupare di tutto o quasi. In particolare e'
la figura piu' adatta a fare una qualunque cosa tirandola al 100%. Non
importa la finalita' e i mezzi, ma sa trovare la maniera di spremere quello
che ha cavandone il massimo.
Un' ingegnere dovrebbe saper fare la stessa cosa tirata all 80%, ma molto
piu' velocemente e in maniera piu' affidabile.
Questo se e' un fisico sperimentale. Se e' un teorico le similitudini
diminuiscono ancora...

> Grazie *mille* a chiunque sara' disponibile nel darmi chiarimenti! :-)
>
> Giovanni
>
> (replace antispam "_AT_" with "_at_" in my email address)
>
>
>
Received on Mon Sep 13 1999 - 00:00:00 CEST