Carlini Alessio ha scritto nel messaggio
>Non capisco come possa lo spazio euclideo spiegare la stranezza della
>semplicit� della legge di Newton.
>Me lo puoi spiegare?
Posso sbagliarmi ma mi pare di ricordare che solamente in uno spazio che
Einstein definirebbe piatto, e Newton euclideo, la superficie della sfera
sia proporzionale al quadrato del raggio.
Newton ha solamente supposto che la gravit� sia proporzionale a quel che
potremmo definire il flusso del campo gravitazionale.
>Ribadisco la mia posizione dicendo che credo non ci sia alcun motivo per
cui
>da una approssimazione della realt� (Del tutto empirica e fortunosa) sia
>possibile avvicinarsi alla realt� correggendo di poco la teoria.
<omissis>
>Quello che vuoi fare tu e simile a quanto visto, tu vuoi correggere Newton
>(L'approssimazione ben lungi dal vero come lo e' la (1) dalla (2))
>introducendo solo una parte di verit� ottenendo un falso sia Empirico che
>Teorico.
>
>Carlini Alessio
Non � questo il mio obiettivo. Sar� pi� esplicito nel prossimo messaggio
indirizzato a tutti, comunque vorrei ripetere qui qualcosa che ho gi� detto
in precedenza.
Io non credo minimamente al caso fortuito, specie quando � cos� preciso.
Galileo, nel suo "Dialogo sui massimi sistemi" riport� un'osservazione che a
mio parere era la pi� convincente in assoluto.
Egli aveva scoperto che il Sole ci mostrava il suo polo nord ogni dodici
mesi esatti, e questa era anche la durata del suo moto apparente rispetto
alle stelle fisse.
Non poteva essere un caso.
Ciao, Mauro.
Received on Tue Sep 07 1999 - 00:00:00 CEST
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