Klaus Spoer wrote:
>
> Mi sono sempre chiesto se potesse esserci una relazione tra le dimensioni e
> la massa dei moscerini e la loro estrema reattivit� che manifestano nel
> cambiare direzione di volo (e quindi prendere determinate decisioni) con
> frequenza a noi inaccessibile.
A parte i commenti sui problemi di variazione con la scala che sono gia'
stati fatti,
e sulla irrilevanza dell' attrazione gravitazionale del soffitto,
credo possa essere interessante per tutti sottolineare che la tua
osservazione sulle caratteristiche del volo dei moscerini coglie un
aspetto estremamente interessante
del volo degli insetti in generale che e' tuttora sotto studio per
cercare di comprenderlo nei dettagli.
Basta pensare alla capacita' di mosche, moscherino etc. di fermarsi o
cambiare direzione del loro volo in una frazione di secondo oppure alla
capacita' delle farfalle di "mantenere la rotta" anche in presenza di
vento per rendersi conto che gli insetti volano in modo MOLTO diverso da
uccelli e aerei. Esperimenti e studi molto recenti sembrano indicare una
capacita' di generare portanza mediante un' interazione ed un controllo
diretto della turbolenza generata dal battito delle ali.
Per chi fosse incuriosito dall' argomento, posso consigliare un paio di
pagine web
che rimandano ad articoli anche divulgativi (in inglese):
http://www.smm.org/general_info/bhop/insectsinflight.html
http://www.math.nyu.edu/AML/fly.html
Giorgio
Received on Mon Sep 06 1999 - 00:00:00 CEST