R: Uno spazio-tempo sferico?
> L'ipotesi di Fabio � ben strutturata,
Grazie del complimento :-)
> anche se Feynman dice che
> l'antiparticella pu� essere considerata come una particella che si
> muove indietro nel tempo per comodit� di calcolo e non d� a questo un
> significato fisico.
Questo che stai dicendo � il significato che i fisici hanno attribuito
all'ipotesi di Feynman....
Quando il fisico statunitense annunci� la sua ipotesi, intedeva dare un
significato fisico ben preciso a questo fenomeno. Successivamente, non
potendo dimostrare praticamente la sua asserzione, ci rinunci�. Per�, il
mondo scientifico si accorse che il metodo introdotto da Feynman era un
potente strumento di calcolo e pertanto l'assunse come tale.... dimenticando
definitivamente l'idea iniziale del fisico statunitense.
Ora, invece, la voglio ripescare interamente....
Dopotutto, quando Lorentz svilupp� i calcoli relativi alle trasformazioni
spazio-temporali, tutti credevano che si trattasse di un artificio
matematico. Einstein, invece suppose che quelle trasformazioni non fossero
solo un "giochino" matematico, ma che celavano l'intima natura dello spazio
e del tempo.
E se la stessa cosa fosse per l'antimateria?
> Prendendo per buona l'idea di uno spazio comune curvo e curvo
> ugualmente dovunque e quindi sferico, conoscendo la massima velocit�
> in esso consentita, si dovrebbe poterne calcolare il raggio e quindi
> anche le qualit� necessarie ad un telescopio per vedere ... la nuca
> dell'osservatore!
Infatti � la stessa ipotesi di Einstein sullo spaziotempo sferico.
Per quanto riguarda il fatto del telescopio.... non credo che si possa
costruire un telescopio talmente potente da poter permettere di vedere la
nuca dell'osservatore. Innanzitutto ci sono dei seri problemi con
l'attenuazione luminosa, nonch� con l'inquinamento ottico che verrebbe
causato da tutte le stelle presenti nell'universo.
> Pi� difficile immaginare il tempo curvo su se stesso: lo chiedo a
> Fabio: immagini un continuo ritorno all'inizio con ripetizione
> pedissequa degli avvenimenti, o sposi la MQ e quindi la loro
> irripetibilit�?
Penso di pi� ad un'inizio e ad una fine coincidenti. Non credo che gli
eventi tornino a ripetersi in continuazione...
> Comunque complimenti per l'esposizione.
> Ciao.
> Ernesto
Ciao e grazie per aver risposto
Fabio Ceccarelli
Received on Mon Sep 06 1999 - 00:00:00 CEST
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