Re: RIFRAZIONE, RIFLESSIONE & AFFINI, VI PREGO LEGGETEMI!

From: Fabio Cagnetti <fcagn_at_tin.it>
Date: 1999/09/05

Ho paura di non aver capito bene la tua domanda, quindi se ti rispondo con
qualcosa che non c'entra nulla, non arrabbiarti!

Forse hai soltanto un'idea confusa dell'uso del raggio, comodissimo per
l'approssimazione di ottica geometrica, ma che, in un certo senso pu� essere
fuorviante.
L'idea della riflessione � questa: siamo in presenza di uno spazio diviso in
due con caratteristiche fisiche diverse, caratteristiche identificate (hp:
mezzi non magnetici) dall'indice n. Vogliamo vedere se esiste una soluzione
alle equazioni del c.e.m. che sia piana e sinusoidale ovunque. Questa
soluzione non esiste, mentre ne esiste una che sia: piana e sinusoidale in
un semispazio e nell'altro semispazio dato dalla sovrapposizione di due
onde piane e sinusoidale, l'onda incidente e l'onda riflessa.
L'uso del raggio ti indica la direzione di propagazione del campo, ma il
campo � presente ovunque ed � dato sia dalla luce diretta che da quella
riflessa.

Fabio


Luca ha scritto nel messaggio <7qmqda$hil$1_at_nslave1.tin.it>...
>
>Ciao, e grazie per aver letto qui!
>La luce che un oggetto QUALUNQUE riflette, noi la vediamo praticamente da
>qualsiasi angolazione. Il che equivale a dire che vediamo l'oggetto da
>qualsiasi angolazione. Ma le leggi della riflessione e rifrazione, almeno
>per l'ottica geometrica, non danno debito conto di questo. In pratica, la
>luce che esso riflette (O rifrange) dovrebbe essere diretta verso una sola
>precisa direzione, e quindi non dovrebbe essere visibile ad esempio da un
>angolo qualunque.
>Probabilmente non sono stato sufficientemente chiaro.
>Grazie a tutti.
>Aspetto reply!
>
>
Received on Sun Sep 05 1999 - 00:00:00 CEST

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