Caro Fabio,
In generale, la facolta' piu' vicina e' sempre la "migliore". Dai per
scontato che l'impegno che ti richiede fisica e' davvero notevole, ed
anche le mezz'ore di viaggio alla fine contano. L'unica eccezione e'
proprio quella di cui parli tu: non sempre nelle facolta' di fisica ci
sono tutte le specializzazioni.
Una possibilita' potrebbe essere quella di fare il biennio vicino a casa
e poi trasferirsi. Pero' e' piu' semplice a parole che nei fatti, e le
procedure da compiere sono molte e comuinque al momento buono e'
probabile che tu possa preferrire rimanere dove bene o male conosci
l'ambiente, i docenti, ecc.
Se pensi di andare a Roma tieni invece conto che esistono tre facolta'
di fisica a Roma, non solo la Sapienza. Le altre due hanno pochissimi
iscritti (rispetto alla Sapienza) e forniscono egualmente un ottimo
insegnamento.
Un ultimo appunto, mentre a Milano Statale gli studenti si laureano in
media in 6 anni (o piu'), a Pavia, piccola ma prestigiosa universita'
vicino a Milano con frequente scambio di studenti fra atenei, la durata
media della permanenza in universita' e' inferiore. Sembrerebbe, in
sostanza, che le facolta' piccole siano piu' a misura di studente e
facilitino il rapporto fra docente ed allievo e, alla fine, rendono
tutto un po' piu' semplice.
Ciao, ed in bocca al lupo,
Stefano
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Received on Mon Aug 30 1999 - 00:00:00 CEST