(wrong string) � della gravit�, cosa dicono gli esperimenti.

From: Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it>
Date: 1999/08/25

Al sito seguente :
http://www.ldolphin.org/vanFlandern/gravityspeed.html


Potrete trovare la versione completa in inglese dell'articolo di cui qui di
seguito pubblico la traduzione del sommario.

Credo possa essere molto istruttiva per chi come me, negli ultimi mesi ha
contribuito, o si � interessato ai tread sulla relativit�, e
sull'insuperabilit� di "c", o sui calcoli relativi alle orbite di sistemi
binari o del sistema Terra-Luna.

Pi� in generale credo possa essere interessante per tutti i lettori di
questo ed altri newsgroup, perch� offre anche interessanti spunti sul modo
in cui viene gestita la fisica.
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Ciao, Mauro
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              La velocit� della Gravit�- Cosa dicono gli esperimenti
                                 Tom Van Flandern
               Meta Research, Univ. of Maryland Physics, Army Research Lab
                      6327 Western Ave.,NW/Washington, DC 20015-2456
                                 (metaresearch.org)


Sommario

Esistono tecniche sperimentali standard per determinare la velocit� di
propagazione delle forze. Quando noi applichiamo queste tecniche alla
gravit�, tutte ci indicano che la velocit� di propagazione � troppo grande
per essere misurata, notevolmente pi� veloce della velocit� della luce.
Questo perch� la gravit�, al contrario della luce, non ha
apprezzabile aberrazione, o ritardo di propagazione per la sua azione,
perfino in casi (quali le pusar binarie) in cui le sorgenti della gravit�
accelerano significativamente durante il tempo luce dalla sorgente al
bersaglio. Per contrasto, la propagazione a velocit� finita della luce
induce le forze di pressione radiante ad avere una componente non radiale
che causa il decadimento delle orbite (l'effetto "Poynting-Robertson"); ma
la
gravit� non ha nessuna forza controparte proporzionale a v/c al primo
ordine. La relativit� generale (GR) spiega queste caratteristiche suggerendo
che la gravitazione (al contrario delle forze elettromagnetiche) � un
effetto puramente geometrico della curvatura dello spazio tempo, non una
forza di natura che si propaga.
La radiazione gravitazionale, che sicuramente si propaga alla velocit� della
luce ma � un effetto di quint'ordine in v/c, � troppo piccola per giocare un
ruolo nello spiegare questa differenza di comportamento tra la gravit� e le
ordinarie forze della natura.Ci sono anche problemi con il principio di
causalit� per la GR in questo collegamento, ad esempio nello spiegare come i
campi esterni tra buchi neri binari producano il continuo aggiornamento dei
dati senza il beneficio della comunicazione con le masse nascoste dietro gli
orizzonti degli eventi. Questi problemi di causalit� potrebbero essere
risolti senza alcun cambiamento del formalismo matematico della GR, ma
solamente a queste codizioni, che la gravit� venga ancora considerata una
forza di natura che si propaga in uno spazio piatto a 4 dimensioni con
velocit� di propagazione indicata dalle evidenze osservazionali e dagli
esperimenti: non meno di 2x 10^10 c.
Tale cambio di prospettiva non richiede cambiamenti nei caratteri assunti
della radiazione gravitazionale o della velocit� di propagazione della luce.
Sebbene la propagazione di forze a velocit� superiore a quella della luce
violi la relativit� speciale (SR) di Einstein, essa � in accordo con la
relativit� di Lorentz, che non � mai stato possibile distinguere
sperimentalmente dalla SR, almeno non in favore della SR. Infatti, lontano
dal rovesciare molta della fisica corrente, i principali cambiamenti indotti
da questa nuova prospettiva sono benefici ad aree in cui la fisica � stata
in conflitto, come nello spiegare l'evidenza sperimentale per la non
localit� in fisica quantistica, la questione della materia oscura in
cosmologia, e la possibile unificazione delle forze. Il riconoscimento della
propagazione della gravit� a velocit� superiore a quella della luce, come
indicato da tutte le evidenze sperimentali esistenti, pu� essere la chiave
per portare la fisica convenzionale al prossimo livello.
Received on Wed Aug 25 1999 - 00:00:00 CEST

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