Partiamo da un dato di fatto:
il deutone (composto da un protone e un neutrone) ha una massa
minore di quella risultante dalla somma delle masse dei suoi componenti.
(E questo accade per ogni nuclide...)
Ok, me lo hanno detto in tutti i corsi. (quasi)
Problema: Qual'� l'ORIGINE di questo difetto di massa?
Nei suddetti corsi mi si dice che la causa � la formula della relativi�:
E=mc^2.
Poich� il deutone � in uno stato ad energia minore, cos� la massa del
sistema ne subisce un decremento.
Vorrei illustrarvi le mie (stupide, forse) perplessit� con questo
esempio:
Considero in n e il p a distanza infinita e fermi:
n******************************p
Il sistema avr� una certa energia di massa, una certa energia
potenziale, una certa energia cinetica, che noi stiamo supponendo nulla.
Ora n e p si avvicineranno fino a formare il deutone:
np
Il sistema avr� emesso un fotone di 2,22 MeV per compensare il salto di
energia potenziale.
Supponiamo ancora che il sistema abbia energia cinetica nulla ( ...non
considero il rinculo dovuto all'emissione del fotone... spero che sia
una buona approssimazione...)
Perch� questo nuovo sistema dovrebbe avere una massa minore?
Non � forse vero che in E=mc^2 considero solo l'energia cinetica, che �
rimasta nulla, e l'enegia di massa a riposo, che non mi sembra cambiata?
E' vero che l'energia potenziale � diminuita (per l'interazione
nucleare) ma nella formula dell'energia sopracitata non compare!
Forse non ho compreso a sufficienza la formula che ho usato, oppure il
mio modello di formazione del deutone � esageratamente semplificato...
Qualcuno mi aiuti! (Grazie fin d'ora!)
Marco Mauri
Received on Mon Aug 16 1999 - 00:00:00 CEST
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