R: L'immaginazione al potere...
Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it> wrote in message
37B6855A.23AE_at_mclink.it...
>Pagherei una bella sommetta per assistere invisibile alle tue
>perorazioni :-))
:-)) Non penso ci perdi molto... finisce sempre che nella foga faccio
una tale confusione... eppoi devo essere campionessa del triveneto nella
specialita' "zappa sui piedi".
> Poi ci sono anche i numeri ideali, che ormai si chiamano soltanto
> "ideali", e che scommetto non avevi mai sentito nominare.
No davvero, chissa' cosa mi metterei in mente.... :-(... Cosa sarebbero?
:-))
> Qui mi sembra sia la tua fantasia a portarti lontano :-)
> Ti hanno gia' riportato sulla terra con le coppie ordinate di reali
> ecc.; non voglio aggiungere altro in questa direzione.
Non so bene cosa c'entri, ma avevo fatto un'associazione di idee (al
solito, balzana) tra il metodo del simplesso usato in programmazione per
la risoluzione di problemi con moltissime variabili (che usa
immaginificamente un poliedro multidimensionale e che cerca la soluzione
solo in uno dei vertici dei piani che si intersecano.... quello che
"sale" ... boh) ) con i numeri primi e i tasselli di Penrose.... gia'
che c'ero m'erano venuti in mente anche i numeri immaginari.... i miei
soliti minestroni, veh? :-(
E' che pensavo i numeri primi.... non c'e' regola che tenga, come se
"ogni tanto" nella successione numerica si "scombinino le carte", si
salti come di "dimensione" e valgano altre regole che tengono conto di
tutti i numeri primi trovati fino ad allora .... capisco che non e'
certo una scorciatoia pensarla cosi', m'era venuto in mente questo ecco.
> La questione piu' seria (secondo me) e' la seguente: come accade che
> anche le idee piu' astratte della matematica trovano prima o poi
> applicazione pratica? Intendo che trovano uso in altre scienze (almeno
> in fisica) mentre non erano state inventate per questo.
> Newton ha inventato l'analisi per costruire la sua meccanica; il
calcolo
> coi campi vettoriali e' stato motivato dall'elettromagnetismo, le
serie
> di Fourier dalla propagazione del calore.
> Ma la teoria dei gruppi non e' nata per essere usata nella fisica
delle
> particelle; gli spazi di Riemann sono nati ben prima della RG. E gli
> esempi possono moltiplicarsi.
> Si potrebbe forse rispondere che la scienza (fisica) un po' propone
> problemi alla matematica, e un po' prende quello che trova. Ma forse
>non e' cosi' semplice...
Bellissimo... viene da fantasticare....
Salutissimi :-))))
Mara
Received on Mon Aug 16 1999 - 00:00:00 CEST
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