Questioner wrote:
>
> Ciao Gianni,
> le sue teorie approfondite per 20 anni, sono molto
> semplici ed intuitive, ti riporto l'esempio di una di queste:
>
> 30 gauge copper wire = 0,1 ohm x foot
> 1 turns = 1 foot of wire
[...]
> 10000 turns ---> 1,5 V x 0,0015 A = 0,00225 W (intensit� campo magnetico: 15
> A spira)
La potenza che citi e' esclusivamente quella dissipata in CALORE dal
filo.
Se avessi del superconduttore a temperatura ambiente, la potenza sarebbe
zero.
Difatti per MANTENERE un campo magnetico, non serve dissipare energia.
Pero' serve fornire potenza se vuoi utilizzare il campo per produrre
potenza meccanica.
> E' semplice capire come il suo motore possa generare una potenza meccanica
> maggiore di quella assorbita.
No, maggiore di quella sprecata come calore negli avvolgimenti.
> Nelle sue teorie fa sempre riferimento alla nota formula: E=mc^2
Tutti quelli che sostengono di tirar fuori energia dal nulla la citano.
Ma non dicono COME si riesca aconvertire massa in energia. Direi che
vederla
citata cosi' "out of the blue" e' un ottimo indizio di cialtronaggine.
> Le applicazioni industriali sono gi� evidenti, ma per non creare "problemi"
> il rendimento vine mantenuto al di sotto del valore 1.
Perche'? Un motore con rendimento > 1 avrebbe il Nobel assicurato.
Ciao
--
Gianni Comoretto Osservatorio Astrofisico di Arcetri
gcomoretto_at_arcetri.astro.it Largo E. Fermi 5
http://www.arcetri.astro.it/~comore 50125 Firenze - ITALY
Received on Tue Aug 10 1999 - 00:00:00 CEST