Re: Scudi di luce e fotoni orbitanti

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: 1999/07/14

Dangermouse ha scritto:
> Nella pagina http://casa.colorado.edu/~ajsh/singularity.html#photon
> nella sezione "At the horizon, the Schwarzschild surface" si legge:
>
> At this instant, as we pass through the horizon into the
> Schwarzschild bubble, we see all the other persons who passed
> through this location before us also pass through the horizon into
> the bubble.
Se e' cosi', l'ha detto... Ma non e' vero.

> 1) il modello matematico della relativita' generale prevede
> un'orizzonte degli eventi a 1 raggio di Schwarzschild. A questa
> particolare distanza soltanto i fotoni con velocita' perpendicolare
> all'orizzonte degli eventi non cadono, ma restano incollati in quel
> punto per tutta l'eternita'.
Pero' questi "fotoni incollati" sono un sottoinisieme *di misura nulla*
del totale che la sorgente emette.
E se la sorgente emette un numero finito di fotoni, questa frazione e'
zero...

> Quindi se si vuole l'orizzonte degli eventi e' una specie di
> memoria sferica sulla quale vengono proiettate e fissate le
> immagini degli oggetti che cadono nel buco nero. Entrando
> nell'orizzonte degli eventi i fotoni "incollati" stimolano la mia
> retina e quindi in quell'istante vedo su di una superficie le
> immagini degli oggetti (sovrapposti) gia' caduti nel buco nero.
> Questo il modello matematico della relativita' generale.
Percio' questa e' pura fantasticheria.

> 2) nel tuo mail dici parlando della sfera di fotoni
>> Significa che in realta' e' impossibile far stare un fotone in
>> quell'orbita, proprio come non puoi far stare in equilibrio un
>> ombrello sulla punta...
> Non dici il perche' e' impossibile far stare il fotone in orbita!
> E' corretto se dico che l'impossibilita' di far stare il fotone in
> quell'orbita e' data dal fatto che il buco nero e' un pentolone
> infernale di particelle e onde che influenzano in maniera caotica
> l'orbita del fotone?
Piu' semplice: se ti sposti poco quanto vuoi da quell'orbita, o il
fotone scappa via o cade nel buco nero.

> Comunque se la sfera di fotoni non esiste perche' e' instabile,
> suppongo che anche l'orizzonte degli eventi si sposti un po' di qua
> e di la' e sia instabile. Se l'orizzonte degli eventi si allarga, i
> fotoni che contengono i bit di informazione cadono nel buco nero,
> se l'orizzonte degli eventi si restringe i fotoni-bit sfuggono!
Solo la prima e' possibile: dato che un buco nero puo' solo catturare
particelle, la sua massa non puo' che aumentare (secondo principio della
termodinamica dei buchi neri).
Salvo per l'evaporazione quantistica...

> Conclusione: quello che Andrew Hamilton scrive si riferisce al
> modello matematico, mentre invece tu dici che e' una frottola e
> facendolo ti riferisci alla realta'!
Realta'? modello matematico?
Non vedo la differenza. Non possiamo che fare modelli matematici, magari
con diverso grado di accuratezza.
Comunque ho gia' spiegato: anche nel modello piu' semplice, questa
"memoria" non c'e'.

> A pagina http://casa.colorado.edu/~ajsh/approach.html Andrew
> Hamilton scrive:
> Actually, the Schwarzschild surface is not completely black. It
> emits Hawking radiation, which is thermal blackbody radiation,
> produced by quantum mechanical effects [...]

Ci mancava anche questa a completare la confusione :-(

> Quindi non si vede nulla per via della radiazione di Hawking.
Puo' darsi che la rad. di Hawking esista oppure no; certo nessuno l'ha
ancora vista.
Ma non bisogna impasticciarsi con i livelli di descrizione teorica:
tutto quello che io ho detto vale nel quadro della RG classica, dove
gia' capire i buchi neri non e' proprio semplice...
-------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Wed Jul 14 1999 - 00:00:00 CEST

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