Re: A che gioco sta giocando Dio?

From: AndreaDB <AndreaDB_at_tiscalinet.it>
Date: 1999/07/14

Tommaso La Selva ha scritto nel messaggio <376EE1EE.3010_at_insinet.it>...
>Qualcuno ha scritto che Einstein ce l�aveva con la filosofia di
>Copenaghen che 'soggettivava' l�indeterminazione, e non con la meccanica
>quantistica. IMHO
>non � esatto dire cos�: Einstein riteneva che la teoria dei quanti fosse
>incompleta,
>ed era un fiero oppositore del principio di indeterminazione di
>Heisenberg.


Mi pare che Einstein affermasse l'impossibilit� strumentale di ottenere una
determinazione.
Egli in pratica sosteneva un determinismo spinto in cui ogni parvenza di
casualit� fosse solo un difetto di misurazione.
Devo ammettere di trovarmi dalla sua, forse per stima e rispetto, forse per
impostazione!
Pare invece, non ricordo elettronica quantistica, che Heisemberg abbia
trovato la sua equazione matematicamente, non empiricamente (chiss� se i
postulati su cui si pogg� H. non fossero risultato di misurazioni, come
quella per la radiazione di corpo nero?)

>di certo lo scienziato pass� tutta una vita alla
>ricerca di un sistema non sottoposto al principio di
>indeterminazione,(celebri le sue sfide con Bohr, che lo "umili�" persino,

Non la sapevo! Come?E Einstein che ha detto?

>...l�indeterminazione non � un fenomeno visibile, ma concettuale.

Pare un ossimoro parlare di fenomeni non visibili!
>Naturalmente molti seguaci di Einstein hanno
>provato pi� volte esperimenti allo scopo di falsificare il principio di
>Heisenberg...

Quando obiettai che il fotone potesse benissimo avere massa mi fu risposto
che il fatto che il fotone avesse o meno massa fosse inessenziale, perch�
tale quantit� sarebbe talmente ridotta che non sarebbe stato possibile
misurarla con precisione.
Dal punto di vista teorico forse cambia tutto... ma non avremmo comunque una
risposta alla massa del fotone.
Lo stesso � per il dibattito in corso.
Se tento di misurare una particella la altero e non posso conoscerla in
pieno perch� misurandola la perturbo.
Si � ipotizzato che una particella quantica si potesse trovare in una
sovrapposizione di stati energetici indefinita e che la mia misurazione la
facesse "decidere" di posizionarsi in uno degli stati pi�ttosto che in un
altro.
Forse il proiblema � nel non conoscere attualmente dove si trovi la
particella misuranda, e non conoscere l'effetto che esercita su tale
particella il misuratore.
Es: una palla da biliardo che colpisca una altra ha i ben noti effetti, ma
nel macroscopico riesco a prevedere, nota l'angolazione, effetto impresso,
rotazione, direzione palla1, forza, punto di inpatto palla 2, attrito e
pendenza del piano del biliardo, forse esterne... nel microscopico non posso
conoscere con esattezza neppure l "effetto" del fotone incidente o il punto
esatto di impatto rispetto al centro di massa!.
Io la vedo come Einstein.
H. invece riteneva che l'indeterminazione fosse un presupposto ineliminabile
della natura e della fisica stessa.
Chiss� perch�?
>Se c�� di mezzo il caso
Duro parlare di caso eh? Io almeno non sopno mai riuscito a vederlo come
qualche cosa di estraneo alla fisica, ma ai solo suoi strumenti.
Conosci un linguaggio di programmazione?
Prova a realizzare un algoritmo che generi numeri Random!
Dietro c'� sempre una logica ineliminabile!
Questo � solo un esempio di quanto sia complesso la teoria del caos.
(Comunque la definizione di algoritmo implica riproducibilit�... ed esclude
il caos)
>Una
>legge fisica potr� stabilire come si crea il caos?
Credo di no perch� se inquadrabile ada una legge il caos non sarebbe pi�
tele, in quanto obbediente e prevedibile, canonizzato e formalizzato.
>Einstein �sbagli� perch� invece di cercare un sistema non ubbidiente
>all�indeterminazione, avrebbe dovuto ragionare in positivo alla ricerca
>di una legge che regola il caos in un sistema?
E' un ossimoro "Regolare il caos"... portare l'ordine nel disordine
mantenendolo tale, ovvero svincolato da regole.
>Qualcuno sar� mai in
>grado di trovare una legge del genere?
Forse in futuro, ma non esister� + il caos.
>Esiste l�equazione dell�universo?
Sono Tante... non unificabili
>E se l�universo fosse in parte dominato da leggi fisiche conosciute e
>sconosciute, e in parte preda di un caos che sfugge alla scienza?
Oggi, non avendo la possibilit� di determinare ogni fenomeno fisico � in
pratica cos�.
Ancor di pi� lo era 400 anni fa!
>Leggi
>fisiche (presenti e future) e caos potrebbero coesistere, e allora non
>avrebbe pi� senso disquisire su un Dio che gioca ai dadi o meno, ma
>sarebbe opportuno chiedersi: a che gioco sta giocando Dio?


La frase di Eistein � stata travisata ed adoperata sotto forma di varie
interpretazioni
Comunque la quantistica porta ad assurdit� tipo una coscienza o conoscienza
dei fotoni che passano attraverso un foro piuttosto che un altro o
particelle in contatto telepatico con le proprie gemelle (esperimento di
Bernex-Ginevra,)

Ciao
Andrea
Received on Wed Jul 14 1999 - 00:00:00 CEST

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