Re: GAMMA BURST ED ESPANSIONE DELL'UNIVERSO.

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: 1999/07/12

Daniele ha scritto:
> Quello che non ho mai capito e' come fa un metro posto in uno spazio
> che si espande a non espandersi anch'esso ... boh? Le sue parti sono
> sottoposte a forze d'inerzia?
Non solo non si espande il metro, ma nemmeno il sistema solare...
La ragione e' che si tratta di oggetti su cui agiscono forze
addizionali.
Gli atomi del metro sono attaccati insieme da forze elettriche, per cui
non sono in "moto libero" nello spazio.
Puoi vedere l'espansione sulle galassie lontane, appunto perche' non
interagiscono apprezzabilmente tra loro.
Tanto e' vero che se guardi l'ammasso locale, ossia le galassie piu'
vicine a noi (M31 e molte altre) l'espansione non c'e': ci sono "moti
peculiari" di ciascuna galassia, in modo irrgolare.

>> Al momento attuale oggetti diversi hanno (per stare al tuo
>> linguaggio) velocita' che crescono con la distanza da noi. Ma se
>> prendi un tempo futuro, queste velocita' non aumentano, anzi
>> diminuiscono.
>
> Beh, questo e' da dimostrare (mi riferisco alle ultime osservazioni
> riportate da "Le Scienze" un paio di mesi fa ed il termine
> antigravitazionale di Einstein)
Vedremo. Per ora quello che si e' visto e' che il redshift di oggetti
molto lontani sembra essere maggiore di quello che prevedevano i modelli
cosmologici ritenuti validi.
Occorre in primo luogo che quelle osservazioni vengano confermate; poi
che si capisca quale modello teorico le spiega meglio.
Quello con costante cosmologica positiva e' stato avanzato, ma mi sembra
che la situazione non sia ancora chiara.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Mon Jul 12 1999 - 00:00:00 CEST

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