Re: Vettori

From: Paolo Pedaletti <paolo.pedaletti_at_flashnet.it>
Date: 1999/07/19

Ciao Mara,

> chiedeva se una disciplina scientifica possa suscitare emozioni. Su

ma che razza di domanda e'?
Le emozioni sono qualcosa di estremamente soggettivo, irrazionale.
Ognuno si "emoziona" come e quando gli pare! Mah!
Io posso emozionarmi guardando un frattale o leggendo Feynmann.
Ma non tutti saranno d'accordo con me :-)

> I vettori sono usati anche nella fisica classica, giusto?
> Rappresentano delle forze? La loro lunghezza rappresenta l'intensita'
> della forza? La loro direzione rappresenta la direzione della forza?
> Seguono le stesse regole matematiche (come sommarli, moltiplicarli
> ecc..) che ho detto sopra?

Ti espongo il mio punto di vista:

i vettori sono _UNA_ POSSIBILE RAPPRESENTAZIONE di fenomeni/oggetti reali.
Il significato (la semantica) che _poi_ tu vuoi attribuire alle proprieta' dei
vettori (lunghezza, direzione, verso, colore, spessore, ....) sono qualcosa
di arbitrario.
Se il vettore che stai considerando _rappresenta_ una forza (o meglio,
identifichi con un vettore (= un segmento dotato di punta disegnato su un foglio)
una forza nel mondo reale) allora generalmente si associa:
la lunghezza del vettore <=> l'intensita' della forza
la direzioe del vettore <=> la direzione della forza
il verso del vettore <=> il verso della forza

ma tutto questo e' solo un "isomorfismo". Niente +

Sono solo convenzioni molto comode (e quindi utili).
Parere personale.

-- 
Paolo Pedaletti, Como, ITALYa < paolo . pedaletti _at_ flashnet . it >
Received on Mon Jul 19 1999 - 00:00:00 CEST

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