R: Onde elettromagnetiche e capacita' di penetrazione nei corpi. URGENTE

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: 1999/07/03

Giampaolo Tomassoni ha scritto:
> Tanto maggiore e' la frequenza di un'onda, tanto maggiore e' la sua
> energia, quindi, in generale, e' maggiore la probabilita' che riesca a
> penetrare un corpo.
No: non facciamo confusione. L'energia di un'onda non ha niente a che
vedere con la frequenza (se sei in un modello ondulatorio). Se pensi ai
fotoni, la relazione c'e', ma bisogna dire energia dei fotoni, non
dell'onda.
L'energia totale trasportata da una radiazione sara' funzione anche del
numero di fotoni, quindi di nuovo non e' legata solo alla frequenza.
E' vero che l'energia dei fotoni puo' avere importanza per il problema
in discussione, ma non sempre, e non in modo semplice.
Esempio: l'aria e' trasparente alla luce visibile, non
all'ultravioletto, nonostante la maggiore energia energia dei fotoni nel
secondo caso.

Del resto, l'hai scritto tu stesso:
> Se un fotone colpisce un atomo con un'energia equivalente ad una delle
> bande di assorbimento dell'atomo stesso, l'atomo 'assorbe' il fotone e
> ne trasforma l'energia in altra forma (cinetica, di nuovo in energia
> elettromagnetica, in energia interna, od altro).

> Un contro esempio al tuo post puo' essere trovato nel campo delle
> microonde, le quali sono costituite da onde elettromagnetiche di
> frequenza inferiore a quella della luce.
> ...
> Questo tappo, pur non essendo trasparente alla luce (dato che lo vedi
> bianco), e' trasparente ai meno energetici fotoni dei segnali a
> microonde.
Appunto...
Il fatto e' che l'interazione fra radiazione e.m. e materia (atomi,
molecole, solidi...) e' faccenda complicata: non si possono dare
regolette facili.
-------------------
Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Sat Jul 03 1999 - 00:00:00 CEST