Elio Fabri il 24 aprile 1999, nell'argomento velocit� delle
onde gravitazionali, tra l'altro ha risposto alle domande di
Paolo:
>In particolare, nessun dubbio che le o.g. viaggino a velo-
>cit� c.
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Nel mio messaggio del 25 maggio ho gi� presentato, per
ci� che riguarda l'argomento
"La velocit� delle onde gravitazionali � uguale a c",
alcune mie osservazioni personali su:
1^ parte: Dimostrazione secondo la RG.
Qui riporto per lo stesso argomento, la
2^ parte: Dimostrazione secondo la Fisica Analogica.
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E' noto dallo studio della Fisica Classica, che la velocit�
delle onde in un mezzo qualsiasi dipende sempre da due
parametri caratteristici del mezzo nel quale si propaga-
no le onde. La stessa cosa, come � ben noto, vale per la
velocit� delle onde e.m. nel vuoto, cio� nel campo e.m.
v(eo) = 1/ [eps(o)*mu(o)]^(1/2)
funzione dunque di
eps(o) = costante dielettrica del vuoto
e di
mu(o) = permeabilit� del vuoto.
Nella fisica analogica ci si � chiesto, per la velocit� delle
onde gravitazionali, quali erano i parametri (con i rela-
tivi valori) corrispondenti ("analoghi") ai due parametri
suddetti validi per le onde e.m. .
Il parametro
eps(go) = costante di isolamento gravitazionale
� stato facile identificarlo: come il parametro eps(o) �
legato alla costante di interazione elettrostatica K(e)
della Legge di Coulomb, dalla nota formula
eps(o) = 1/ 4 pi K(e),
si � ritenuto che la eps(go) fosse legata alla costante
di interazione gravitazionale K(g) = G della Legge di
gravitazione universale di Newton, dalla formula ana-
loga alla precedente
eps(go) = 1/ 4 pi K(g).
La difficolt� si presentava nell'identificazione del pa-
rametro
mu(go) = permeabilit� gravitazionale.
difficolt� poich� i testi correnti non parlavano anco-
ra di "induzione gravitazionale" o di "forza gravito-
magnetica", dalle quali ricavare il parametro stesso.
Nell'ottobre 1982, pubblicando il mio "Formulario
Analogico", nel quale presentavo 107 formule della
Meccanica-Gravitazione corrispondenti (analoghe)
ad altrettante 107 formule dell'Elettromagnetismo,
in esse solo poche formule non si presentavano ana-
loghe (in particolare, proprio le formule relative al-
l'induzione gravitazionale ed alla forza gravitoma-
gnetica), per cui ritenni razionale aggiungere nel
Formulario "per ipotesi personale" dichiarata l'inte-
grazione delle formule stesse.
Da queste formule, � stato possibile identificare il
parametro mu(go) e, dato che tra i quattro parame-
tri
eps(o), mu(o), eps(go), mu(go)
esistono dei riferimenti incrociati, noti i valori di tre
di essi, � stato possibile identificare il valore del quar-
to. Questo calcolo � stato pubblicato in un'altra mia
pubblicazione dal titolo "Le propriet� fondamentali
del vuoto", e presentato al LXXVII Congresso Na-
zionale S.I.F. in L'Aquila, 1991, (erano presenti alla
mia relazione noti relativisti, i quali chiesero una co-
pia della mia pubblicazione).
Naturalmente, qualcuno potrebbe obiettare a queste
affermazioni: "Ma quanto sopra era basato su delle
ipotesi", le ipotesi di un'analogia tra l'induzione ma-
gnetica e l'induzione gravitomagnetica, e di un'analo-
gia tra la forza magnetica e la forza gravitomagnetica.
Certamente, nel 1982 e nel 1991 queste erano delle
semplici ipotesi, se non ch� negli ultimi anni altissimi
esponenti della fisica italiana e mondiale hanno comu-
nicato nei vari congressi nazionali e alle riviste scien-
tifiche l'accertamento e la misurazione avvenuti del-
l'effetto gravitomagnetico tramite i satelliti Lageos
(lanciato dalla NASA nel 1979) e Lageos II (lanciato
in collaborazione tra NASA e Agenzia Spaziale Ita-
liana nel 1993).
Scriveva Nicola Cabibbo, Presidente dell'ENEA, su
Scienza e Vita, maggio 1996: "Possiamo trovare una
analogia a questo effetto nei campi magnetici prodot-
ti da una corrente elettrica in moto, e che esercitano
una forza su correnti elettriche".
Ancora, estremamente significativo, possiamo rileva-
re in "Gravitation and Inertia", di Ignazio Ciufolini
and John Archibald Wheeler, Princeton series in
Physics, 1995, al capitolo 6, "The Gravitomagnetic
Field and Its Measurement, pag.320: "... mass-energy
current has a role similar to the magnetic dipole mo-
ment m of a stationary, localized, charge current in
electrodynamics... ", seguito dalla formula (6.1.26)
m (d^x / dt^2) = m [G + (dx/dt) prod vet H] ,
perfettamente equivalente alla formula (65) da me
pubblicata nel 1982 nel mio "Formulario Analogico"
F(mt) = m G + m v prod vet M
(nelle ultime due formule non sono segnate i simbo-
li vettoriali).
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Noti quindi i parametri eps(go) e mu(go) � stato im-
mediato ricavare la formula della velocit� delle onde
gravitazionali nel vuoto, cio� nel campo gravitaziona-
le
v(go) = 1/ [eps(go) * mu(go) ]^ (1/2)
formula analoga a quella della velocit� delle onde e.m.
nel vuoto, cio� nel campo e.m., formula citata sopra.
Il calcolo del valore della v(go) risulta immediatamen-
te uguale al valore v(eo) = c.
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I valori di tutti i parametri citati si possono trovare
nella Tabella 1 del Sommario nel Sito indicato sotto.
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Rimarr� a disposizione per altri maggiori ragguagli al
riguardo, per chi ne fosse interessato.
Con cordiali saluti
Italico Paludet - Pordenone
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"L'Analogico"
http://www.geocities.com/CapeCanaveral/Hangar/7249
Received on Sun Jun 20 1999 - 00:00:00 CEST