Re: Proiettili.

From: Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it>
Date: 1999/06/07

Maurizio Frigeni ha scritto nel messaggio

>No, hai capito male! La relativita' parla di misure fatte in *diversi*
>sistemi di riferimento (sdr); nel caso di cui si sta parlando, puoi dire
>che la distanza fra i proiettili nel tuo sdr e' la meta' della distanza
>misurata in un sdr che muove alla stessa velocita' V dei proiettili...

Devo dire che hai una pazienza fantastica, dopo la fatica che ti ho imposto
nel rispondermi come hai fatto, al paradosso dei gemelli, ti sei preso pure
la briga di rispondere a quest'altro.
Devo dire che alle tue conclusioni ci ero gi� arrivato, continuando a
ragionare secondo il tuo metodo.
La contemporaneit� che nel sistema a terra c'� tra il primo ed il secondo
rilevatore, nel sistema in movimento c'� tra il primo ed il quinto, cio� a
distanza quattro.

Nel post in cui ti rispondo sui gemelli, faccio delle considerazioni a cui
vorrei aggiungere questo.
Li ammetto che non c'� differenza tra le considerazioni di osservatore e
quelle di terra.
Calcolo il tempo su terra calcolato da astronauta 25 andata e 25 ritorno, ma
per vedere se ho applicato bene il ragionamento aggiungo che astronauta
vedr� l'orologio a terra spostarsi da 0 a 25 durante il viaggio di andata e
da 100 a 125 durante il viaggio di ritorno. Allo sbarco a terra lo vedr�
segnare 200.
Se il calcolo � giusto il merito � tuo.

>Per il resto mi pare che ormai ti sia convinto che cercare pecche
>logiche nella relativita' e' tempo perso;

Purtroppo non ancora. O meglio, prometto che d'ora in poi smetter� di
cercare ulteriori osservatori, ma come ho gi� detto nella risposta all'altro
post, mi rimane il problema che le equazioni non sono invarianti rispetto ad
astronauta, che per farsi un'idea del tempo trascorso a terra deve
ricordarsi di essere stato accelerato, e che pertanto il suo moto non gode
di invarianza rispetto alle trasformate di Lorentz.

Per le ulteriori considerazioni ti rimando alle conclusioni della risposta
sull'altro post.

Se riesci a farmi capire che sbaglio pure su queste, ti propongo per la
beatificazione.

> che ti piaccia o no, la natura a quanto pare funziona cosi'.

Non mi piace, � chiaro, ma se capir� che funziona realmente cos� mi
rassegner�, al massimo, anzich� alla fisica vedr� di dedicarmi alla
meditazione trascendentale.

Ciao, e scusa per il tempo che ti faccio perdere.
Con simpatia, Mauro.
Received on Mon Jun 07 1999 - 00:00:00 CEST

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