Re: Fili percorsi da corrente e pennelli elettronici.

From: Mauro D'Uffizi <aduffiz_at_tin.it>
Date: 1999/05/25

Enrico SMARGIASSI ha scritto nel messaggio

Nel caso in esame, se ragioniamo come in B, su ogni elettrone agisce
solo campo elettrico: quello repulsivo generato dagli elettroni nel
fascio parallelo (quello degli el. nello stesso fascio si annulla per
simmetria). Su questo non ci piove.


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Come non ci piove, la discussione � stata avviata dal mio post in cui dicevo
appunto che in un fascio elettronico agiscono solo le forze repulsive,
tant'� vero che si allarga.
Qualsiasi radiotecnico ti potr� confermare che la lente magnetica
focalizzatrice del pennello elettronico serve proprio a correggere questo
allargamento.

Non vedo poi cosa c'entri la relativit�, e le distanze ridotte tra gli
elettroni.
Questo problema esiste anche per pennelli lenti.
Prima di introdurre correzioni relativistiche dovremmo inquadrare bene il
problema dal punto di vista della relativit� Newtoniana.

Come dico anche in un altro post non ancora pubblicato, sarebbe bene
stabilire per prima cosa se due pennelli elettronici paralleli e dello
stesso verso si attraggono, e soprattutto se nel caso fossero di verso
opposto si respingano.

Stabilito questo si potr� cominciare a ragionare.

Per quanto riguarda gli elettroni dello stesso fascio, ribadisco che si
respingono.

Ciao, Mauro.
Received on Tue May 25 1999 - 00:00:00 CEST

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