Re: Onde gravitazionali

From: italicopaludet <paludet_at_tin.it>
Date: 1999/05/25

Elio Fabri il 24 aprile 1999, nell'argomento velocit� delle
onde gravitazionali, tra l'altro ha risposto alle domande
di Paolo :
>In particolare, nessun dubbio che le o.g. viaggino a ve-
>locit� c.
e alla successiva domanda di Italico Paludet, del 1� mag-
gio 1999 <quali sono le ragioni per cui lui non ha nessun
dubbio sull'argomento >
il 9 maggio, ha scritto:
>Le mie (ragioni) sono queste:
>1) Esiste una teoria (la RG) che prevede questo, e che
>ha avuto numerosissime conferme in altri campi. Sareb-
>be strano che sbagliasse qui.
>..........................................
     Nel mentre ringrazio sentitamente il Prof.Fabri per la
cortese risposta, vorrei al riguardo, prima di presentare
le mie personali ragioni per cui ritengo anch'io che sia
esatta la velocit� della luce anche per le onde gravitazio-
nali, riportare i motivi per cui personalmente ritengo debo-
li le motivazioni della RG nei riguardi della dimostrazione
della suddetta velocit�.
.................................
*La velocit� delle onde gravitazionali � uguale a c.*
I^ parte: Dimostrazione secondo la RG.
     Con riferimento al testo di L.D.Landau-E.M.Lifsits:
Teoria dei Campi (Editori Riuniti, 1981), Cap.XIII, Onde
gravitazionali, Par.107, (testo raccomandato da espo-
nenti primari del Gruppo di Roma di Ricerca delle Onde
gravitazionali), rilevo alcuni passi:
*..... Esaminiamo un campo gravitazionale debole nel
vuoto. ...... Introduciamo il tensore h(ik) che descrive
una piccola perturbazione nella metrica galileiana
            espressione (107,1)
..... La condizione che le h(ik) sono piccole permette
di fare sul sistema di rif.to *trasformazioni arbitrarie*
del tipo
a) espressione (107,4).
Le condizioni iniziali per un campo arbitrario di onde
gravitazionali debbono essere * date da quattro fun-
zioni arbitrarie delle coordinate*.
b) ..... Imponiamo la condizione supplementare
            espressione (107,5),
dopo di che il tensore di Ricci assume la semplice
forma
   R(ik) = (1/2) (Oper.di D'Alembert) * h(ik) (107,6)
c) ..... Se imponiamo la condizione
            (Oper.di D'Alembert) * csi (i) = 0 (107,7)
Eguagliando a zero l'espressione (107,6), troviamo
quindi le equazioni del campo gravitazionale nel vuoto
nella forma
d) (Oper.di D'Alembert) * k(i,k) (107,8)
...............................
L'equazione ottenuta � un'ordinaria equazione d'onda.
Di conseguenza *i campi gravitazionali, come anche
quelli elettromagnetici, si propagano nel vuoto alla
velocit� della luce*.
............................
La condizione pi� pesante, tra le quattro riportate, a
mio parere, � l'inserimento nelle condizioni assegnate
dell'Operatore di D'Alembert che risulta uguale a
    (Oper.di D'Alembert) = delta - (1/c^2) (d2 )/(dt^2)
cio�, una funzione di c !
Con questo inserimento, non fa meraviglia che la ve-
locit� delle onde gravitazionali risulti uguale a c.
Io direi che questo nella RG dimostra che * � possibi-
le * che la velocit� delle onde gravitazionali sia uguale
a c, ma che ci� * non � dato con certezza*
     Se ho sbagliato in qualche cosa nella mia interpre-
tazione, rimango a disposizione per eventuali correzio-
ni.
..........................
     Mi riserbo di riportare nella seconda parte, in un
secondo e.mail, la dimostrazione secondo la Fisica
Analogica (se potr� interessare qualcuno) da cui si
rileva che la velocit� delle onde gravitazionali risulta
uguale a c.
    Con cordiali saluti
                        Italico Paludet - Pordenone
--
"L'Analogico"
http://www.geocities.com/CapeCanaveral/Hangar/7249
Received on Tue May 25 1999 - 00:00:00 CEST

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