Mario Pavone wrote:
> - Attribuire le suddette capacit� al fotone o ipotizzare, ad esempio, che
> i fotoni lascino delle "tracce" al loro passaggio, o altro ancora, non fa
> altro che
> spostare il problema che si presenta in ogni campo dello scibile: quando si
> cerca di esaminare la Natura nella sua "intimit�" pi� profonda si arriva
> sempre
> ad un punto oltre il quale non � possibile proseguire senza postulare una
> Intelligenza a noi nascosta.
Il problema e': copme funziona questa intelligenza? Non abbiamo
esempi di una intelligenza senza un supporto fisico
(cervello, chip di silicio, ingranaggi,...)
L'intelligenza, per funzionare, ha bisogno di qulacosa che funzioni
rispettado delle leggi. Queste leggi CHI le fa rispettare?
> - Una ipotesi potrebbe essere l'esistenza di un "campo d' Intelligenza",
COme si puo' vedere se questo campo di intelligenza esiste? Gli
si fa delle domande e si vede che risponde? Come? Passa il test
di Turing? Mi sembra un'ipotesi che crea molte piu' domande di quelle
a cui dovrebbe rispondere, semplicemente "spostando" il tutto in
un terreno nebuloso in cui si puo' dire tutto e il contrario di tutto.
> - Quali altre ipotesi si potrebero avanzare?
Buona domanda.
--
Gianni Comoretto Osservatorio Astrofisico di Arcetri
gcomoretto_at_arcetri.astro.it Largo E. Fermi 5
http://www.arcetri.astro.it/~comore 50125 Firenze - ITALY
Received on Thu May 27 1999 - 00:00:00 CEST