Mauro D'Uffizi
> Una richiesta invece ti faccio con preghiera; se puoi dare un tuo
> parere sull'argomento che al momento mi coinvolge di piu', quello
> del calcolo delle orbite di un sistema binario con velocita'
> infinita di propagazione della gravita', e con gravita' che viaggia
> a "c".
> ...
> Il quesito nasceva dalla mia impressione che in un sistema binario
> le previsioni orbitali delle due teorie dovessero essere ben
> distinguibili, prevedevo che a velocita' di propagazione della
> gravita' pari a "c" le orbite dovessero espandersi, e dopo una
> verifica fatta da Carlini Alessio tramite una simulazione al
> computer la mia previsione e' stata confermata.
Avevo preso nota di questo quesito, ma non ho mai trovato il tempo di
rispondere, perche' non e' semplice.
Certamente ci deve essere differenza, ma non nel senso che dici tu.
Non puoi credere che tutta la differenza fra teoria newtoniana e RG si
riduca a tener conto del ritardo...
Quanto alla simulazione, prima di prenderla per buona dovrei vedere da
vicino il programma. L'integrazione numerica delle eq. differenziali non
e' cosa semplice, e si possono prendere robuste cantonate.
Non credo che il calcolo esatto in RG sia mai stato fatto (e adesso non
saltare su ricavandone chissa' che conclusioni...). Quello che di solito
si fa, a mia conoscenza, e' il calcolo PPN (parametrized post-newtonian)
che tiene conto *approssimativamente* degli effetti RG.
Per es. questo conto e' servito per la pulsar binaria di cui parlavo in
un post tempo fa (su it.scienza?) che ha provato l'esistenza di onde
gravitazionali.
L'effetto principale e' che l'orbita non e' un'ellisse chiusa, ma
un'ellisse "che gira" (detta anche "a rosetta"). Lo stesso effetto che
si manifesta nella precessione del perielio di Mercurio.
Niente spirali...
Al momento non credo di saper dire di piu'.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica
Universita' di Pisa
Received on Fri May 28 1999 - 00:00:00 CEST
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