Alberto ha scritto:
> On 7 Giu, 10:36, no_spam_at_no_spam.com (Aleph) wrote:
> >Ad ogni modo il senso fisico, al di l� dell'espressione metaforica
> >utilizzata, � proprio quello di energia che "scompare".
> Riesci a dire qualcosa di pi� in proposito in termini non troppo
> complicati?
Immagina l'energia/materia contenuta in un cubo di lato unitario a un dato
istante di tempo cosmico t1.
Quando, per via dell'espansione omogenea e isotropa, il lato del cubo
raddoppia, al tempo cosmico t2, la densit� della materia si riduce a un
ottavo (visto che il volume del cubo di lato duplicato � otto volte quello
del cubo originario), mentre la densit� di radiazione (fotoni) si riduce a
un sedicesimo.
L'extrariduzione della densit� di energia e.m. (ma il discorso vale per
tutte le particelle prive di massa) � dovuta al fatto che la lunghezza
d'onda dei fotoni del fondo, il cui numero rimane sempre costante
all'interno del cubo in espansione, si espande anch'essa assieme al lato
del cubo e nelle medesime proporzioni.
Il risultato finale � che, se nel cubo di lato unitario al tempo t1 sono
presenti N fotoni di energia E1 = h*c/l (sto supponendo la radiazione
monocromatica per convenienza di calcolo), nel cubo di lato raddoppiato al
tempo t2 ve ne saranno ancora N ma con energia dimezzta E2 = h*c/(2*l).
> > Se si pensa che il B.C. con la sua singolarit� possa "cancellare", per
> > cos� dire, il tempo precedente e ne possa riproporre uno nuovo all'alba
> > del ciclo successivo, non si vede in che modo l'Universo ciclico possa
> > essere distinguibile, neppure in linea di principio, dal modello del B.B.
> > non ciclico.
> Non potrebbe essere cosi anche se non cancella l'entropia?
Non ho capito la domanda.
> >avremo in proporzione molti pi� nuclei pesanti e pi� fotoni
> >(effetto del processamento nucleare della materia primordiale nelle stelle)
> >e meno nuclei leggeri rispetto all'andata.
> Domanda pi� concreta rispetto quella sopra: conseguenze?
L'entropia vicino al big-crunch aumenta rispetto alle condizioni iniziali
che si avevano, a parit� di fattore di scala, dopo il b.b.
> Ps
> Molto tempoi f� ho letto:
> I primi tre minuti , di Weinberg.
> C'� qualcosa di meglio e pi� aggiornato?
Sicuramente s�, ma non saprei dirti cosa.
Dopotutto il testo di Weinberg era s� divulgativo, ma, con l'aiuto delle
appendici e delle quattro operazioni, riusciva a svolgere anche
considerazioni di tipo quantitativo, che spesso nei testi divulgtivi di
oggi mancano.
Manuali di cosmologia ce ne sono parecchi, alcuni vecchi di decenni ma
ugualmente ottimi, tuttavia, se sai un po' d'inglese, io ti consiglerei di
partire dalla rete, dove si trovano parecchi articoli di rassegna ben
fatti di difficolt� varia.
Saluti,
Aleph
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Received on Thu Jun 10 2010 - 16:35:46 CEST