Re: Particelle virtuali.

From: Antonio Iovane <iovane_at_tin.it>
Date: 1999/05/16

Mauro D'Uffizi wrote:
>
>Un'altra delle teorie che oggi vanno per la maggiore in fisica � quella che
>perch� ci sia azione a distanza ci debba essere lo scambio di particelle
>virtuali.
>A mio parere lo scambio di particelle potrebbe giustificare solamente
>l'esistenza di forze repulsive e non di quelle attrattive..........

Caro Mauro,
il tuo scritto mi e' gradito in quanto va nella direzione di quello
mio circa un modello repulsivo della gravita' (Newton ingannato dalla
mela).
Intervengo per segnalarti che mi sembra che tu abbia trascurato un
fattore, parlando di una massa che scambia gravitoni con un' altra
massa verso cui si sente attratta.
Anche se questa non e' la mia visione, sarebbe piu' corretto dire che
una massa scambia gravitoni con tutte le altre masse dell' universo, e
non solo con quella verso cui la forza di attrazione prevale, con le
note regole legate a distanze e masse stesse. L' attrazione prevalente
e' una forza risultante; una massa in equilibrio gravitazionale non
vede un vettore attrattivo risultante diverso da zero, ma comunque
continua a scambiare gravitoni con il resto dell' universo, per cui si
potrebbe anche dire che la gravita' e' una forza forte, ma in quel
punto e' in equilibrio. Spostando una massa dal punto di equilibrio,
si localizzera' un vettore risultante che la fara' muovere
accelerando. Una massa quindi e' sempre impegnata a scambiare
gravitoni tutt' intorno, dove vi sono buchi neri, galassie, materia
intergalattica etc.
Ma la mia visione, a tutt' oggi, e' quella di una radiazione repulsiva
proveniente da tutte le direzioni e parzialmente schermata dalle masse
in ragione delle masse stesse.
Ti saluto. Antonio.
Received on Sun May 16 1999 - 00:00:00 CEST

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